Rossomanno è un centro abitato antico della Sicilia interna, parte del ricco patrimonio archeologico dell’area, al pari di Morgantina, della Villa del Casale di Piazza Armerina e di Enna pur essendo molto meno conosciuto.
Qui si conservano importanti testimonianze riferibili ad un centro urbano indigeno e greco con necropoli ed opere di difesa, divenuto poi insediamento fortificato in età medievale.
La Soprintendenza per i BB.CC.AA di Enna, al fine di incrementare la conoscenza e valorizzazione di Rossomanno, parzialmente scavato negli anni pregressi, ha intrapreso nuove indagini, finalizzate alla documentazione, studio e comprensione del contesto, istituendo una convenzione di ricerca triennale, stipulata nel gennaio del 2022 con varie Istituzioni, tra cui l’Università Telematica Internazionale Uninettuno.
Indagini preliminari hanno messo in evidenza un centro abitato di età classica, con tracce di frequentazione già dall’Età del Bronzo, che si è progressivamente espanso su tre alture contigue e nella valle sottostante: qui sono stati rinvenuti un luogo di culto ed un edificio semicircolare la cui forma rimanda fortemente ad un teatro antico.