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Attività di Ricerca - Facoltà di Economia
Linee di Ricerca

S.S.D. SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Prof. Marco De Marco - Preside di Facoltà

Il Prof. De Marco si occupa dei temi tipici dell’organizzazione aziendale, con particolare attenzione al ruolo che le innovazioni tecnologie in tema di ICT hanno determinato sugli schemi organizzativi delle imprese.

S.S.D. SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE

Prof. Alberto Romolini – Professore Associato

Il Prof. Alberto Romolini svolge attività di ricerca su filoni differenti.
Il primo riguarda la social accountability applicata alle aziende private, pubbliche e non-profit. La rilevanza del tema nasce dalla crescente diffusione nella prassi aziendale della social accountability e del non-financial reporting che pone notevoli interrogativi sul livello qualitativo delle informazioni fornite agli stakeholders, sulla loro credibilità ed affidabilità. In quest'area è stato sviluppato un modello di analisi della qualità della social accountability basato su dati quantitativa extra-contabili. Questo modello è stato applicato e verificato, in merito alla sua validità, in azienda operanti in diversi settori e aventi differenti dimensioni. Recentemente l’area di ricerca è stata implementata con l’analisi del ruolo delle tecnologie digitali, ed in particolare dei Social Media, nello sviluppo di esperienze di engagement nei confronti degli stakeholder sia nel campo delle imprese che delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alle Università
La seconda area di ricerca riguarda i modelli di governance per gli enti pubblici territoriali. L'interesse nasce dalla considerazione che la progressiva esternalizzazione dei servizi ed i partenariati pubblico-privati hanno trasformato il ruolo degli enti locali da erogatori dei servizi a vertice di un gruppo formato dall'ente locale e dalla società di servizio pubblico. Questo nuovo assetto, stimolato anche dal processo di integrazione europea, richiede l'individuazione di nuovi modelli di governance per la gestione efficiente del gruppo pubblico locale e delle risorse finanziarie disponibili sempre più scarse. Il filone di ricerca è stato poi recentemente innovato con lo studio del recente avvio della riforma della contabilità pubblica operato in Italia con il D.lgs 118/2011.
La terza area concerne invece l'individuazione di nuovi modelli di governance ed accountability per i sistemi sanitari regionali. In un comparto in profonda trasformazione, le spinte federali, l'armonizzazione contabile e la managerializzazione della gestione delle aziende sanitarie hanno modificato i sistemi sanitari che si trovano alla ricerca di nuovi modelli di governance per la più efficiente gestione della spesa e per il miglioramento dei servizi resi ai cittadini.
Il quarto ambito riguarda la ricerca nell'area della storia della ragioneria applicata alle imprese ed alle istituzioni pubbliche. La prospettiva di quest'area è individuare, attraverso l'analisi dei documenti quantitativi contabili ed extra-contabili rinvenibili negli archivi storici delle società, i nessi causali tra la storia delle aziende e lo sviluppo economico e tecnico della società.
Infine, l’ultimo ambito di ricerca riguarda l’ambito del turismo ed il comparto museale. In quest’area gli studi affrontano l’ideazione di nuovi modelli di business nell’ambito turistico con particolare riguarda all’esperienza dell’albergo diffuso, tipica del contesto turistico italiano. Nello studio dei musei si è invece affrontato il tema dell’individuazione di fonti innovative di finanza che permettano alle istituzioni di incrementare la propria autonomia finanziaria oltre i finanziamenti pubblici, anche tenuto conto delle difficoltà che il comparto sta vivendo a causa della pandemia in corso. In questo contesto sono anche in corso ricerche che si propongono di affrontare il ruolo delle nuove tecnologie digitali nel cambiamento dei modelli manageriali dei musei stessi.

S.S.D. IUS/05 - DIRITTO DELL’ECONOMIA

Prof. ssa Illa Sabbatelli – prof. associato

La prof.ssa Illa Sabbatelli svolge attività di ricerca su quattro filoni differenti.
La prima area di ricerca riguarda la riforma delle banche cooperative in Italia, in particolare delle banche di credito cooperativo. La rilevanza del tema è data dall’attualità e dalla criticità della stessa, dal momento che ha ad oggetto la costituzione di uno o più gruppi bancari cooperativi, e l’adesione obbligatoria a detti gruppi da parte di tutte le banche di credito cooperativo italiane, pena la revoca dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività. La riforma avrà ricadute incisive sul tessuto economico e, in particolare, sulle PMI.
La seconda area di ricerca riguarda la garanzia dei depositi. L’argomento è di grande interesse dal momento che coinvolge tutti i risparmiatori e i depositanti. L’obiettivo è l’analisi delle modifiche ai sistemi di garanzia dei depositi introdotte in Italia dal d.lgs. 15.2.2016, n. 30 di attuazione della direttiva 2014/49/UE, in particolare del meccanismo di funding, e delle possibili ricadute negative in punto di credit crunch. Altro punto della ricerca è seguire l’iter a livello europeo del progetto EDIS (European Deposit Insurance Scheme) che si propone di istituire un sistema unico di garanzia dei depositi a livello europeo.
La terza area di ricerca riguarda l’educazione finanziaria e la verifica dell’approccio europeo e nazionale alla questione, che tende a superare la mera enfatizzazione delle regole di trasparenza contrattuale, con l’aumento del numero delle informazioni da fornire al cliente-contraente debole, avendo invece come obiettivo quello di fissare un sistema di regole che garantisca l’effettiva comprensione delle informazioni fornite. Si analizzeranno gli strumenti che i Paesi europei utilizzano per creare consapevolezza negli utenti del prodotto bancario e finanziario acquistato, seguendo l’iter legislativo del disegno di legge italiano (n. 1196) sulla cittadinanza economica.
La quarta area di ricerca riguarda la gender diversity. Il progetto - partendo dal dato fattuale della bassa presenza in Italia di donne in posizioni apicali e in particolare nelle banche - affronta la questione della relazione tra diversità di genere, governance bancaria e risultati aziendali soprattutto a seguito della crisi finanziaria, chiedendosi se una maggiore presenza femminile nei vertici aziendali possa implicare un contenimento dei livelli di rischio, grazie alla documentata maggiore avversione al rischio delle donne. Il lavoro esamina gli effetti della presenza femminile nei board bancari su rischiosità (misurata da diversi indicatori della qualità ex post del credito erogato), redditività (ROA), efficienza operativa (cost income ratio) e grado di capitalizzazione (capitale e riserve sul totale dell’attivo), analizzando se e in che modo la presenza femminile nei board bancari produce un effetto migliorativo sulla qualità del credito e, sulla redditività, generando un impatto positivo sulla performance.
La quinta area di ricerca riguarda l’incidenza dell’intelligenza artificiale nel settore bancario e finanziario. L’attenzione si incentra su fintech e soprattutto sull’insurtech, sotto il profilo privatistico degli smart contracts, e pubblicistico del regtech.

S.S.D. SECS-P/11 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

Prof. Paolo Agnese – Professore Associato

Il Prof. Paolo Agnese si occupa di temi inerenti ai profili operativi, gestionali e strategici degli intermediari finanziari, in particolare delle banche. I suoi filoni di ricerca riguardano, tra gli altri:

  • il bilancio e la performance delle banche;
  • l’evoluzione del sistema dei pagamenti;
  • i sistemi internazionali delle garanzie a favore delle piccole e medie imprese (PMI);
  • gli impatti della politica monetaria non convenzionale sul sistema bancario;
  • la risk governance delle istituzioni finanziarie;
  • l’evoluzione e le determinanti dei crediti deteriorati (Non-Performing Loans - NPLs);
  • i riflessi della pandemia di Covid-19 sul sistema finanziario e sul sistema bancario.

S.S.D. IUS/16 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO

Prof.ssa Daniela Mainenti – Professore Straordinario

La Prof.ssa Daniela Mainenti si occupa dei temi tipici dello studio del sistema processuale penale italiano e dei principi fondamentali dello stesso, con la consapevolezza delle differenze tra i modelli giuridici adottati in vari ordinamenti e delle similitudini indotte dagli standard europei. L'esame della casistica giurisprudenziale sovranazionale e interna, insieme, alla verifica delle prospettive di un'effettiva armonizzazione tra sistemi diversi costituisce la linea principale della sua attività scientifica. In particolare, oggetto di indagine sono le tematiche della comparazione applicata ai sistemi processuali penali diversi, segnatamente quelli dell’area Euro-Mediterranea, in trasparenza con i modelli sovranazionali, con particolare riferimento alle tematiche di maggiore urgenza degli ultimi anni.
All’interno di tale cornice scientifica generale si collocano altre cinque linee scientifiche fondamentali:

  • Le misure di prevenzione patrimoniale con particolare riguardo ai provvedimenti su estero: confisca internazionale
  • La corruzione internazionale e la responsabilità penale delle persone giuridiche
  • La pericolosità sociale nei precipitati processuali
  • La pesca illegale, in trasparenza con la Politica comune della Pesca Euro-Mediterranea, e il sistema del controllo
  • Per una riforma della azione disciplinare al CSM