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UNINETTUNO - Università Telematica Internazionale

Profilo

L'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, istituita il 15 aprile 2005 dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nasce dal NETTUNO - Network per l’Università Ovunque, un consorzio di 43 università italiane e straniere, che dal 1992 ha offerto corsi universitari a distanza a migliaia di studenti tramite televisione satellitare (attraverso il proprio canale Sat TV, Uninettunouniversity.tv) e le tecnologie Internet applicate all'educazione a distanza e dal progetto di successo internazionale Med Net'U (Mediterranean Network of Universities) finanziato dal programma EC EUMEDIS. Il progetto MedNet'U, coordinato da NETTUNO, ha coinvolto 31 partner (università, imprese tecnologiche e ministeri dell’educazione superiore) provenienti da 11 paesi dell'Area Euro-Mediterranea (Algeria, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Libano, Marocco, Siria, Tunisia e Turchia). Lo sviluppo dell'esperienza di Med Net'U da un progetto a un sistema universitario telematico internazionale è stato sostenuto dai governi dei paesi partner: nella Dichiarazione Congiunta sottoscritta nell’ambito della Conferenza di Catania 3 (per la Creazione di un'Area Euro-Mediterranea per l’Educazione Superiore) da 14 ministri dell'istruzione superiore di diversi paesi dell'Area Euro-Mediterranea, si afferma la volontà di "potenziare il sistema di apprendimento a distanza, sviluppando i risultati già ottenuti dal Progetto" Med Net'U ", per favorire il più ampio possibile accesso all'istruzione e alla formazione in una prospettiva di apprendimento lifelong learning tramite l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO "(Dichiarazione di Catania, punto 6).

Oggi UNINETTUNO è strutturato in sei Facoltà (Ingegneria, Economia, Beni culturali, Psicologia, Scienze della Comunicazione e Giurisprudenza) e conta circa 23.000 studenti iscritti, provenienti da 164 paesi diversi. UNINETTUNO offre corsi in 5 lingue (italiano, inglese, francese, arabo, greco) attraverso la piattaforma di e-learning UNINETTUNO (http://www.uninettunouniversity.net), basata sulle attività di ricerca e sul modello pedagogico del Rettore, Prof. Maria Amata Garito, e sviluppato da ricercatori e sviluppatori di UNINETTUNO.

La struttura di UNINETTUNO è basata su un Centro Internazionale, Facoltà, Corsi di Laurea e Poli Tecnologici. I Poli Tecnologici, oltre 60 situati sia in Italia che in molte università mediterranee e internazionali, sono strutture tecnologiche a disposizione degli studenti, dotate di tutte le tecnologie necessarie per frequentare corsi a distanza, per partecipare ad attività di formazione in classi interattive e sono un luogo fisico di incontro faccia a faccia per lo svolgimento degli esami finali, incontri e seminari con professori e tutor. La rete tecnologica ha alimentato la creazione di una rete di persone in grado di connettersi e condividere le proprie conoscenze e, insieme a molti professori, prima dall'Area Euro-Mediterranea e poi dalle università del Nord e del Sud America e dal Medio e Estremo Oriente, hanno sviluppato di uno spazio digitale globale per l’Educazione Superiore e la diffusione della conoscenza.

Grazie a questa esperienza internazionale, UNINETTUNO ha sfruttato le sue attività di internazionalizzazione come strumento attivo di cooperazione. L'iniziativa più recente su questa linea di azione per la diplomazia scientifica si è concentrata sulla creazione dell'iniziativa University for Refugees (www.universitaperrifugiati.it), con l'obiettivo di fornire ai rifugiati e agli immigranti l'accesso ai programmi universitari da ogni parte del mondo, il riconoscimento delle competenze per consentire l'accesso al mercato del lavoro, corsi di lingua, informazione e formazione sui diritti e doveri reciproci, sostegno all'accesso ai servizi sanitari attraverso schede tecniche online e un database di medici volontari.

Nel 2017 l'Università UNINETTUNO è stata riconosciuta dall'UNESCO come una delle università che opera e orienta la sua azione verso il conseguimento dei 17 "Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite", vale a dire gli obiettivi condivisi a livello globale fissati per porre fine alla povertà, per proteggere il pianeta, promuovere l'uguaglianza di genere, proteggere e sostenere le culture e garantire benessere per tutti.

Grazie ai suoi progetti, che hanno un forte impatto sociale e delle sue missioni che mirano a un'autentica democratizzazione dell'accesso alla conoscenza attraverso le nuove tecnologie, UNINETTUNO è stato inserito nell'iniziativa HESD (Higher Education and Research for Sustainable Development) , che fornisce un mappatura delle università e degli istituti di istruzione superiore e di ricerca che ottengono i migliori risultati nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, descritti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, illustrati nell'Agenda ONU 2030.

Il 28 settembre 2017, UNINETTUNO ha ricevuto la menzione d'onore all'International E-Learning Award 2017 per il suo portale "University for Refugees", assegnato da IELA - International e-Learning Association, con sede alla Columbia University (NY) e con membri provenienti ogni continente e da tutti i settori (industria, impresa, governi e università). L'obiettivo è promuovere la conoscenza e la pratica dell'e-learning nelle scuole, nelle università e sul posto di lavoro. Infine, a dicembre 2017 eLearningInside, rivista di riferimento mondiale nel settore dell'e-learning, ha riportato l’Università per i Rifugiati di UNINETTUNO tra le 5 migliori storie di e-learning dell'istruzione superiore per il 2017, tra giganti aziendali e universitari come Amazon, Arizona State University e Purdue University.

Ruolo nel progetto

UNINETTUNO porterà all’interno del Consorzio la sua esperienza nell'inclusione sociale e nell'iniziativa di innovazione rivolta a migranti e rifugiati e, più in generale, alla sua esperienza e alla sua rete nell'Area Euro-Mediterranea. All'interno di REBUILD, UNINETTUNO coordinerà l'analisi dei requisiti utente e le attività di co-creazione nella prima fase del progetto, guidando il WP2 e contribuendo a trattare questioni etiche e interculturali nell’ambito delle task correlate.

Contribuirà attivamente a testare, pilotare e convalidare il sistema REBUILD durante le fasi di sviluppo e pilota. Inoltre, UNINETTUNO contribuirà alla valutazione dell'impatto e al coinvolgimento delle parti interessate esterne per promuovere e sfruttare i risultati del progetto oltre la durata del progetto e il suo ambito geografico di riferimento. Come università, UNINETTUNO parteciperà alla divulgazione scientifica di REBUILD e sarà responsabile della gestione complessiva del progetto (WP10).

Sito web
https://www.uninettunouniversity.net