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Descrizione dell'insegnamento |
Il modulo è composto di 9 lezioni, di cui 8 tenute dallo chef Fabio Campoli, noto volto televisivo nonché presidente del Circolo dei Buongustai, che si occupa di consulenza, marketing e valorizzazione enogastronomica a 360°.
Attraverso studi ed esperienze in tutta Italia, come chef econsulente, Fabio Campoli racconta il patrimonio culturale italiano attraverso i prodotti che contraddistinguono le varie regioni, e in alcuni casi le accomunano, da Nord a Sud del nostro paese, per un vero viaggio nella gastronomia italiana attraverso il patrimonio Unesco.
Completa il modulo una lezione della dott.ssa Ercole Mellone sulla Comunicazione del patrimonio enogastronomico. |
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Prerequisiti |
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Non sono richiesti prerequisiti |
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Scopi |
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una visione nuova, sia delle pietanze, nella loro valenza storica e simbolica a seconda delle diverse regioni, sia del concetto di ristorazione, che si eleva in tempi odierni a mezzo di comunicazione di tradizione e cultura; portare l’attenzione dello studente sull’importanza della ricerca e dello studio degli ingredienti di base e della ricostruzione della storia dei luoghi attraverso gli stessi; fornire esempi pratici attraverso il case history della “Tenuta Agricola dell’Uccellina”, agriturismo biologico in Maremma al quale lo chef e il suo staff hanno personalmente fornito servizi di consulenza per la rivalutazione.
Conoscenze e competenze: lo studente imparerà a conoscere i piatti simbolici di importanti località italiane, le loro origini, la storia e la provenienza dell’ingrediente di base. Apprenderà così al tempo stesso un metodo di ricerca su una ricetta che potrà fare proprio per lo svolgimento di attività lavorative di marketing, comunicazione e rivalutazione in ambito ristorativo. |
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Contenuti |
I metodi di cottura: lezione introduttiva per guidare lo studente ad un approccio più tecnico verso la cucina (lezione n. 1)
Viaggio gastronomico attraverso il patrimonio Unesco: le lezioni, che prendono il nome di un ingrediente di base, guidano lo studente attraverso la storia dello stesso, gli usi e costumi gastronomici delle popolazioni (lezioni nn. 2-5, 7-8)
Case History – Tenuta Agricola dell’Uccellina: un’esperienza aziendale raccontata agli studenti, utile per lo svolgimento in autonomia dell’esercitazione (lezione n. 6)
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Testi |
Massimo Montanari, Il cibo come cultura, Editore Laterza, 2004
Il cibo è cultura perché ha inventato e trasformato il mondo. È cultura quando si produce, quando si prepara, quando si consuma. È il frutto della nostra identità e uno strumento per esprimerla e comunicarla. Una grande opera di sintesi da uno dei massimi storici dell'alimentazione. Massimo Montanari insegna Storia medievale e Storia dell'alimentazione all'Università di Bologna.
Alberto Capatti e Massimo Montanari, La cucina italiana: storia di una cultura, Editore Laterza, 1999
L'Italia delle cento città e dei mille campanili è anche l'Italia delle cento cucine e delle mille ricette. La grande varietà delle tradizioni alimentari, specchio di un'esperienza storica dominata a lungo dal particolarismo e dalla divisione politica, è il carattere che maggiormente contraddistingue la gastronomia del nostro paese, rendendola straordinariamente ricca e attraente |
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Esercitazioni |
Al termine delle videolezioni, lo studente dovrà immaginare, ideare e descrivere in un documento Word o Powerpoint un nuovo ristorante per la rivalutazione di uno dei luoghi del patrimonio Unesco italiano.
I punti salienti che lo studente dovrà analizzare e/o descrivere saranno:-
Location del ristorante (motivazione della scelta, descrizione del patrimonio Unesco interessato, descrizione degli interni e degli esterni del ristorante, inclusa la mise en place dei tavoli – possibilità di mostrare disegni o fotografie da internet similari alla propria idea)
- Nome del ristorante (motivazione della scelta)
- Filosofia del ristorante
- Slogan pubblicitario (ideazione di un “pay off”, una frase breve e d’effetto per una potenziale promozione del vostro ristorante in radio, o su un giornale locale)
- Menu fisso del ristorante (formato del menu – cartaceo/multimediale-, descrizione e motivazione della scelta dei piatti per un ipotetico menù fisso praticato dal ristorante – Antipasto + Primo + Secondo e Contorno + Dolce)
- Indicazione di eventuali particolarità del ristorante (es. offerte praticate, abbigliamento degli addetti di sala, intrattenimento dei commensali ecc.)
L’esercitazione sarà valutata in base all’accuratezza delle descrizioni e alla coerenza globale del progetto commerciale ideato con il patrimonio Unesco italiano prescelto. |
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Docente |
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Nessun Docente attualmente disponibile per questo corso
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Docenti video |
Prof.
Fabio Campoli
- Chef, Circolo dei Buongustai (Roma - Italia)
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Elenco delle lezioni |
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Rosanna Ercole Mellone
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