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Presentazione ufficiale del progetto ActivAge

17.02.2023

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Attività fisica e alimentazione. Sono sempre più numerose le evidenze scientifiche che mostrano come questi due aspetti siano determinanti per garantirsi una terza età in piena salute, serena e felice. D’ora in poi un’app consentirà di fornire un supporto concreto a un invecchiamento sano. E’ il progetto ActivAge, lanciato oggi dall’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.

Attraverso il contributo di diverse professionalità in ambito medico e scientifico, è stato possibile sviluppare uno strumento innovativo: un’app rivolta agli over 65 attivi e in buona salute, che offre loro risposte e consigli mirati con un approccio proattivo volto a prevenire il deperimento psico-fisico, l’esclusione sociale, e a preservare il benessere generale.

Il Prof. Diego Centonze, capoprogetto e Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, ha spiegato come: “La ricerca biologica ha chiarito che uno stile di vita sano e attivo ha la capacità di interferire in modo profondo e inaspettato sui meccanismi alla base del danno cellulare da invecchiamento, specie a livello del cervello. Questa consapevolezza offre la possibilità concreta di modificare la traiettoria del declino fisico e cognitivo che accompagna l’invecchiamento, mediante interventi mirati a favorire l’attività e a contrastare l'isolamento. La proposta del progetto ActivAge va in questa direzione, offrendo alle persone anziane risposte adeguate e percorribili per un invecchiamento sano e felice”.

L’applicazione consentirà all’utente di ottenere consigli sulle principali aree di miglioramento del proprio stile di vita attraverso utili contributi video realizzati da esperti e docenti universitari. Gli spunti offerti, personalizzati e mirati al benessere psicofisico, potranno concretamente arricchire la percezione di benessere ed impreziosire il proprio tempo libero, ma con attenzione anche al riposo: “La qualità del sonno è sempre più un obiettivo da tenere in considerazione per ridurre il rischio di sviluppare patologie neurologiche, neurodegenerative e cardiovascolari. È sempre più importante prendersene cura in tutte le età della vita, non solo da anziani, allo scopo di prevenire patologie neurodegenerative, come in particolare Alzheimer e demenza”, così il Prof. Andrea Romigi, neurologo dell’Università UNINETTUNO che ha lavorato a una sezione dell’app dedicata proprio al buon riposo.

Il Rettore dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO Maria Amata Garito ha sottolineato come “da sempre la nostra Università si impegna a rispondere alle sfide dell’attuale società in continua evoluzione. Anche con il progetto ActivAge si vuole affrontare il grande problema dell’umanità del XXI secolo, in particolare ma non solo in occidente: l’invecchiamento della popolazione. Negli ultimi 50 anni l'invecchiamento della popolazione italiana è stato uno dei più rapidi tra i Paesi sviluppati, e si stima che nei prossimi 50 anni la percentuale di persone oltre i 65 anni di età arriverà al 35,9%. È un dato che ci pone di fronte a diverse sfide, la più importante e urgente delle quali è individuare scientificamente gli strumenti utili a far mantenere agli anziani il benessere fisico e mentale. I risultati della ricerca che vengono presentati oggi - prosegue la Prof.ssa Garito dimostrano che, adottando i modelli di stili di vita proposti dai nostri esperti nell’app ActivAge, già disponibile nel nostro portale, la popolazione anziana potrà continuare ad essere cittadinanza attiva nella nostra società”.

L’applicazione infine consentirà all’utente di ottenere consigli sulle principali aree di miglioramento del proprio stile di vita, attraverso “un ritratto personale” di sé stessi.

Per tutte le informazioni visita il sito ActivAge: https://www.activage-project.eu

Il Progetto, finanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma Erasmus+, è da coordinato da Università Telematica Internazionale UNINETTUNO e ha come partner FIN Plus (Trieste, Italia), Lunga Vita Attiva (Trieste, Italia), Institut Catholique de Lille (Lille, Francia), University of Maribor (Maribor, Slovenia), Koper Institute for Social Studies (Capodistria, Slovenia) nell’ambito del progetto ActivAge – Sostegno per un invecchiamento attivo, (convenzione 2020-1-IT02-KA204-080018).

Ufficio Stampa Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Francesco Carci francesco.carci@uninettunouniversity.net

Tommaso Pondini tommaso.pondini@uninettunouniversity.net