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Università dei rifugiati - Uninettuno presenta i risultati dei progetti europei in tema di immigrazione

29/11/2023

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Una vera e propria università dei rifugiati che ha messo a disposizione degli immigrati con status di protezione civile, l’iscrizione gratuita a tutti i suoi 30 corsi di laurea appartenenti a diverse facoltà: Ingegneria, Economia & Diritto, Psicologia, Scienze della Comunicazione, Beni Culturali, ai corsi di Master ed a numerosissimi corsi di qualificazione e riqualificazione professionale. Tutto ciò seguendo le direttive Europee emanate per il riconoscimento dei titoli di studio nei paesi Europei.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, attraverso l'Università dei Rifugiati, già dal 2016 ha sostituito i palazzi fisici degli atenei con infrastrutture tecnologiche, dando un contributo per favorire un modello virtuoso di integrazione dei rifugiati e degli immigrati.

Il progetto VIEWS, presentato a Roma presso la rappresentanza in Italia della Commissione Europea, è reso possibile grazie a corsi a distanza con la cooperazione ed il coinvolgimento attivo dei migliori docenti provenienti da università di diversi paesi. Ognuno di loro ha realizzato le videolezioni nella propria lingua, ad esempio, la facoltà di ingegneria in lingua araba, ha visto una commissione scientifica internazionale selezionare i migliori docenti di diverse università del mondo Arabo.

Curatore del progetto il Prof. Dario Assante: “Il progetto VIEWS, cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Erasmus+, intende sostenere lo sviluppo professionale degli educatori e degli operatori che si occupano di migranti, affrontando le sfide dell'inclusione sociale nei contesti di apprendimento. Il progetto intende fornire agli operatori delle competenze ed una qualifica professionale per migliorare le loro capacità di interazione e mediazione culturale. La questione della formazione dei formatori è stata sviluppata a livello internazionale, per fornire approcci potenzialmente comuni ai migranti che si spostano da un Paese all'altro. Inoltre, in tal modo si può facilitare la mobilità dei formatori nel mercato del lavoro Europeo.”

Nel corso della presentazione è intervenuto il dott. Foad Aodi, presidente dell’Associazione Medici Stranieri in italia, spiegando come “l’immigrazione qualificata in Italia ha consentito di inserire nell’organico degli ospedali italiani il 35% di medici e infermieri necessari durante la pandemia da Covid19, richiesti dal decreto CuraItalia”.

Un’iniziativa volta a migliorare le condizioni di vita nel Paese di origine, senza emigrare altrove, spiega la Prof. Maria Amata Garito, Rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno: “L'Università per Rifugiati, riconosciuta da UNESCO e Nazioni Unite come una buona pratica che contribuisce a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030, offre la possibilità a migranti, rifugiati e richiedenti asilo di vedersi riconosciute le carriere accademiche e le competenze professionali, e di studiare a distanza e conseguire un titolo di studio. Domani (giovedì 30 novembre) conseguirà la laurea in Ingegneria Harout Marderossian, il nostro primo studente beneficiario delle borse di studio erogate dall'Università per Rifugiati di UNINETTUNO, uno studente siriano rifugiato in Libano che ci ha trovato su Web cercando il nome del suo professore di Informatica all'Università di Aleppo, Fadel Sukkar, che con UNINETTUNO aveva girato il corso di Informatica in arabo. Questa iniziativa dimostra come la visione che UNINETTUNO ha dell'Università, come strumento per democratizzare l'accesso al sapere a livello globale utilizzando in maniera corretta le nuove tecnologie, riesca a creare ponti tra culture diverse nel rispetto delle differenze, tra le sponde Nord e Sud del mondo, per formare i nuovi cittadini del Terzo Millennio”.

Il convegno ha visto la partecipazione di delegazioni di rappresentanti di enti che operano con i rifugiati di oltre 10 nazionalità che al termine del convegno hanno inviato un messaggio in tutte le lingue per la Pace in Terra Santa.

Ufficio Stampa Università Telematica Internazionale UNINETTUNO
Tommaso Pondini 366 4530024 tommaso.pondini@UNINETTUNOuniversity.net