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21/12/2007, Ringraziamenti

.....volevo ringraziare la tutor per questo esame....che mi è piaciuto tantissimo questo studio e sono felicissima anche del voto
un ringraziamento a tutti e anche a i compagni di avventura
alla prossima
e un saluto alla tutor...visto che è stato l'ultimo esame con lei

Debora Galli (dal forum di Discipline Psicosociali)

21/12/2007, Ringraziamenti + Auguri

grazie alla Tutor ed a tutti voi miei compagni di avventura, per questa bellissima esperienza!!!
colgo l'occasione per augurare a TUTTI un sereno Natale ed un entusiasmante ANNO NUOVO!!!!
ciao,
mary
Maria Verna (dal forum di Discipline Psicosociali)

21/12/2007, Ringraziamenti + Auguri

Desidero ringraziare anch'io la nostra ottima Tutor, visto che anche per me è stato l'ultimo esame con Lei.
Con l'occasione auguro a tutti un sereno e felice Natale ed un ottimo e scintillante 2008!!!
Marina
Marina Garbarino (dal forum di Discipline Psicosociali)

19/12/2007, Le Università Italiane tra reale e virtuale!!..........+riflessione.....natalizia!

Concordo PIENAMENTE con quello che ha detto Annalia e vi volevo portare una mia riflessione.
Ho detto nel titolo che è una riflessione natalizia perchè l'ho fatta nei giorni scorsi mentre nevicava e mi trovavo in un luogo di PACE con il mio piccolo:
frequento un'Università in cui POSSO dire la mia su strumenti telematici quali il forum, ho un bellisssimo rapporto con i Tutor e l'apparato amministrativo, ho i Docenti fra i migliori d'Italia ed il materiale didattoco come anche i testi contengono le ultime innovazioni in ambito psiclogico (e non è poco!), adotto strumenti tecnologici moderni e sono in tempo reale con tutto e tutti, ho compagni di avventura che sento vicino anche se sono fisicamente lontani!!!
Direte.......che sviolinata!!
Vi replico......che per vari motivi in questi gg mi sto recando nell'Università dove mi sono laureata e dove sto per dare la sessione del corso di perfezionamento post-laurea e ogni volta che entro nell'ingresso monumentale dell'Ateneo mi fa un certo effetto perchè è comunque un luogo di cultura, ................ma mi sembra sia all'interno di un pachiderma burocratico.
Auguro a TUTTI i Docenti, al Rettore, ai Tutor, alla Presidenza, a chi lavora per un ns domani sempre + innovativo, al Gruppone ed a tutti i miei compagni di avventure, agli alunni dell'Uninettuno un Buon NATALE ed un SERENO 2008!!!
Buon entusiasmo,
mary
Alla festa su Second Life non potro' esserci in quanto sarò in treno di ritorno da un esame, ma saro' lì col mio pensiero (sperando di poterla poi rivedere da qualche parte ad es. sul ns sito!!!).
Maria Verna (dal Forum Generale)

14/12/2007, Un salutino

Eccomi cari colleghi..nonchè amici ci sono anch'io per un salutino e per espimere le mie sensazioni dopo il nostro incontro e il nostro primo esame.
Un pò in ritardo ma ieri sera io sono rientrata a casa alle 22:00 e vi garantisco che ero stracotta, ho fatto un bel bagno e quasi mi sono addormentata nella vasca, a quel punto ho pensato che se mi fossi addormentata sarei potuta annegare e la domanda è nata spontanea... perchè sarei morta? Ihihih
In primis colgo l'occasione per ringraziare la nostra Tutor per il modo in cui si è posta nei nostri confronti durante tutto il percorso e anche in sede d'esame ha manifestato molta gentilezza, cordialià e serenità.
Che dire è stato bello conoscervi, dare un volto ai vostri nomi, ai vostri commenti, alla vostra presenza in queste settimane. Giovedì mi avete trasmesso tante sensazioni diverse, ma tutte positive. E' inutile sottolineare la classe di Roberto che ringrazio per gli ultimi riassunti che ha pubblicato e che ho trovato molto utili.
Sara è una ragazza dolce e simpatica e che sicuramente avrà un futuro brillante per la sua intelligenza e per l'impegno con cui sta affrontando questo percorso nonostante la sua giovane età. Ringrazio Sara anche per quello che ha scritto su di me, e sono felice di averle trasmesso serenità, essendo io una persona estremamente serena e tranquilla sono felice quando vengo apprezzata per questo atteggiamento.
Per ultimo ma non scuramente per importanza, anzi...la mia gioia più grande è stata quella di abbracciare una persona: la mia carissima Marianna, un dono meraviglioso di uninettuno è aver conosciuto proprio te Marianna
A coloro che dovranno affrontare l'esame nei prossimi giorni vorrei dire di essere sereni e fiduciosi, le domande rispecchiano gli argomenti ampiamente trattati nelle chat e nei forum e poi la dolcezza, lo stile, l'educazione della nostra Tutor vi metterano sicuramente a vostro agio.
Colgo l'occasione per augurare a tutti Buone Feste con la speranza di rivedervi per l'esame di biologia
Teresa Dispersia (dal forum di Discipline Psicosociali)

14/12/2007, notizie sull'esame

L'esame prevede di rispondere a 4 domande in 10 righe per ciascuna domanda.
Le domande sono assolutamente attinenti al programma d'esame ed alle videolezioni, non "difficili" ma formulate con estrema chiarezza. La tutor è una persona assai cordiale ed elestica: le 10 righe si possono superare, anche per chi (come me...) non riesce proprio a sintetizzare, specialmente in una materia storica che non è puramente "logica"!
Insomma: ANDATE SERENI, TRANQUILLI.
p.s.: ABBIAMO FATTO L'ESAME IN UNA SALETTA DENTRO AL COMPLESSO DELLA CHIESA DEL GESU' DEL VIGNOLA!!! Qualche informazione architettonica: costruita intorno al 1570-1590, progettata da un grande del Rinascimento quale il Vignola, profondo conoscitore degli ordini architettonici della classicità e canonizzatore egli stesso di una importante "serie ascendente" (cioè i 5 ordini greci+i due romani). Guardate soprattutto la facciata: è il primo esempio (poi ripreso a piene mani) di una facciata di chiesa a doppio ordine architettonico. In più il travertino è stato lavato ben bene ultimamente...è splendida.
In bocca al lupo.
Roberto Severi (dal forum di Discipline Psicosociali)

13/12/2007, Esame

Ciao ragazzi,
a coloro che oggi hanno sostenuto l'esame, volevo dirvi che mi ha fatto piacere vedervi, anche se in realtà non ho avuto modo di parlare con tutti. Ovviamente so che tutti condividiamo questo piacere. Magari al prossimo esame forse ci si ferma per un caffè...
a coloro che invece devono ancora fare l'esame, vi dico di non preoccuparvi. Come è già stato accennato da altri "colleghi", l'ambiente è molto cordiale e l'esame è alla portata di tutti. Non fatevi prendere dall'agitazione del primo esame, non serve e rischia di compromettere l'esame (parlo per esperienza personale).
Mi raccomando. Vi faccio un grande in bocca al lupo e spero di vedervi ai prossimi esami.
Ciao, Tiziana.
Tiziana Schneider (dal forum di Discipline Psicosociali)

13/12/2007, che bello vi ho conosciuto!!!!!! :))))))

Ciao a tutti!
con piacere finalmente vi ho conosciuto .....Teresa bè io e te oramai ....siamo piu che colleghe amiche!abbracciarti è stato proprio bello:)
Roberto ancora grazie per i tuoi interventi sono stati preziossissimi, veramente.....con te e con la bella
Sara essendo andati via prima non ci siamo salutati: Vi auguro un buon natale
Speriamo che la prossima volta dopo l esame quando l ansia finalmente sara scesa ci si possa prendere insieme tutti un buon caffè
xtutti gli altri: tranquilizzatevi !!!! il metodo che seguiamo qui all uninettuno, in sede d esame (e a prescindere poi il voto, la bocciatuta o la promozione) si è rivelato valido, i concetti rimangono acquisiti e non volano via in preda all 'ansia (come temevo!!!!essendo io un ansiogena pura)
l'ambiente è rilassante la Tutor dolce e simpatica
insomma gli strumenti per far si che l ansia nn prenda il sopravvento ci vengono dati tutti: che bello!:)
consigli pratici:
x chi dovesse andare in macchina !!!! ATTENZIONE!!! intorno alla sede ci sono parecchie zone a traffico limitato...personalmente ho dovuto fare un gran pezzone a piedi!!!!! arrivando sudata:(
poi questa mattina c era il probleme dei tir......
e personalmente siamo partiti con pochissima benzina!!!ma siamo arrivati pfiuuuuu
insomma io sono tornata la mia amica partita con me è ancora "bloccata" alla Sapienza e non sa ancora se alle 20 tornera a casa .... ( deve sostenere il nostro stesso esame....)
ci invidia!!!!!!:)
un abbraccio ancora a tutti
sperando di aver fatto un test discreto.......
Marianna Di Giacomo (dal forum di Discipline Psicosociali)

13/12/2007, feedback primo esame

Saluto tutte le persone conosciute oggi... come primo esame niente male! finalmente abbiamo potuto vederci in viso e condividere una esperienza reale dopo tanta virtualità. L'esame è stato all'altezza delle mie aspettative, e l'aria di tensione che mi portavo dietro da napoli è scomparsa quando ho cominciato a scrivere. La tutor è veramente forte (ops,.... si puo' dire??), e i colleghi altrettanto. Eleonora, mia compagna di viaggio, persona eccezionale, unica tra noi ad aver avuto il sorriso dall'inizio alla fine, ma poi tanti altri come Sara, da me soprannominata "ll mostro" (anche se forse non te l'ho detto:-) perchè sa sempre tutto ed è persona disponibile, grazie per il confronto post esame sulle risposte. Che dire, speriamo sia andato bene, tocca aspettare i risultati, ma dentro di me sono positivo. A presto e soprattutto al prossimo esame!
Alessandro Lobello (dal forum di Discipline Psicosociali)

13/12/2007, Eccomi di ritorno dall'esame...

Che dirvi?
sono stata davvero felice di incontrarvi e finalmente darvi un volto
anche la tutor è davvero cordiale, sorridente e ci ha sentire a nostro agio..
Quesiti semplici..risposte altrettanto..quindi devo proprio ammettere
che tutto il mio studio ed impegno non poteva dare frutti migliori..
Ed il primo esame è andato..
cari compagni di viaggio...andiamo avanti con le tappe ora
UN baciotto
Saretta
Sara D'Alessandro (dal forum di Discipline Psicosociali)

13/12/2007, Al ritorno dall'esame

Un abbraccio a tutte le compagne di studio che ci hanno accompagnato con il pensiero in questa prima prova.
Vorrei tranquillizzare coloro che devono ancora sostenere l'esame: tutti gli argomenti hanno riguardato il programma svolto e sono stati trattati nelle videolezioni o sui libri indicati.
La tutor è stata gentile e disponibile come sempre.
Approfitto per fare a tutti voi gli auguri di buon Natale.
Un caro saluto.
Maria Lucia Rita Marcia (dal forum di Discipline Psicosociali)

13/12/2007, Al ritorno dall'esame

ciao a tutti
mi associo a quanto è già stato detto da Maria Lucia.
E' stato un piacere a conoscere la tutor e alcune colleghe (le poche che eravamo), io sono dovuta scappare subito, vi mando un' abbraccio.
Sono la prima a dire che l'emozione c'è e sicuramente non ci aiuta, quindi chi deve ancora affrontare l'esame stare tranquilli è la base del successo.
Ora attendiamo i risultati.
Buone Feste a tutti.
Anna Mokrzanska (dal forum di Discipline Psicosociali)

23/10/2007, Uninettuno,COMPLIMENTI: VERAMENTE

oggi sono stata contattata sia via mail che telefonicamente
sono rimasta sbalordita...ho avuto problemi mi sono sentita " smarrita"
ma so riconoscere anche ....che la solerzia con quale mi hanno risposto dal momento che ho contattato chi di competanza è stata ineceppibile mi hanno risposto e spiegato l accaduto in maniera gentilissima.....
onestamente questa è l universita che cercavo e speravo di trovare...
grazie a tutti veramente
mary tranquillizzata
Marianna Di Giacomo

20/10/2007, Informazioni da una studentessa del II anno

Ciao a tutti, sono una studentessa iscritta al II anno, e cerco di rispondere, nei limiti di ciò che mi compete e mi è possibile, ai vostri dubbi...Innanzi tutto non precipitatevi ad acquistare i libri di testo, attendete le mail di "benevenuto e di inizio corso" dei Tutors di ogni materia e i suggerimenti per l'acquisto dei testi.Infatti saranno loro i vostri referenti, vi spiegheranno come è articolato il percorso didattico, in quante chat tematiche è trattato (infatti per alcune ne sono previste tre, per altre quattro e saranno molto utili per dissipare i dubbi e per confrontarsi con i colleghi), la partecipazione al forum che, generalmente prevede interventi su argomenti che richiedono un approfondimento specifico. Inoltre i Tutors vi indicheranno gli esercizi da inviare tramite sistema per la valutazione ed eventuale ammissione all'esame ed esercizi di autovalutazione alla fine di alcune videoezioni (che però non vanno inviati).
Conosco benissimo la vostra ansia ma pazientate un pò e attendete le mail di benvenuto, intanto vi suggerisco di leggervi le varie erogazioni e le varie date di inizio, in modo da poter cominciare a visionare le videolezioni delle varie materie.
Spero di esservi stata "utile".
Buono studio a tutti.
Ps: per gli appuntamenti ufficiali fate riferimento all'agenda.
Mara
Mara Viscione

11/10/2007, Gentile tutor,

la ringrazio molto del feed-back sull'esame, mi
permetterà di riguardare questi argomenti in preparazione
dell'attivazione ( a breve ) del corso successivo a basi biologiche ...
In questo modo so quali sono gli argomenti che non mi erano così
chiari come pensavo; grazie di nuovo anche per le parole di
incoraggiamento.
Buon Lavoro
Arianna Natile

22/09/2007, Spett.le Prof.ssa Amato

Le giunga questa mia a ringraziamento, per avermi gratificato della sua fiducia nell’esaminare e giudicare il mio elaborato di esame.
Di certo la mia partecipazione al corso non è stata tra le più esaltanti e fattivamente costruttive, ma purtroppo il lavoro non mi permette di poter essere più presente.
Lo studio della materia, per me completamente nuova e lontana dalle mie remote conoscenza, è stato attraente e particolarmente seducente; tanto che ancora oggi sto continuando a leggere per ampliare la conoscenza della materia.
Spero di riuscire ad essere più chiaro nei contenuti ma soprattutto nella grafia in sede del prossimo esame, ove cercherò di darle e di darmi maggiori soddisfazioni.
Cordiali saluti
Carmine Gentile

21/09/2007, Carissima tutor,

volevo ringraziarla del risultato ottenuto difatti all'inizio ero molto
preoccupata, vista la materia così importante e difficile, ma grazie ai suoi
consigli nelle chat sono riuscita ad arrivare sino alla fine,
appassionandomi addirittua al ''mitico'' neurone.
Sono contenta che avremo altre erogazioni insieme e spero di riuscire bene
anche in organizzazione az.
Le auguro un buon weekend e la saluto con molto piacere.
Elvira Maione

10/07/2007, Gent.ma dott.ssa Chiarastella Campanelli,

mi permetta di ringraziarLa per l'attenzione che ha nei confronti dei
bisogni di noi studenti, delle nostre richieste e dei nostri problemi
tecnici e per la precisione e la professionalità con cui svolge
quotidianamente il suo ruolo!
Complimenti!!
Cordiali Saluti,

Sara Di Marco

07/07/2007, Ringraziamenti

Vorrei pubblicamente ringraziare il Professore e la Tutor, perchè all'esame si prodigano per metterti a tuo agio e non farti sentire la tensione dell'esame.
Grazie
Andrea Simoni (dal forum dell'Insegnamento di Economia Politica)

07/07/2007, Ringraziamenti


Vorrei aggiungermi ai ringraziamenti del collega. La dott.ssa Vergori, e questo non mi stancherò mai di dirlo, è davvero un'ottima tutor, si presta a qualsiasi spiegazione ed è anche molto umana nei confronti di noi alunni. Il prof. De Liso, oltre all'abilità nello spiegare con semplicità e precisione la materia, sa come e dove condurre gli alunni in sede d'esame. Insomma, non solo un'ottima preparazione e un'altissima levatura culturale,ma anche rettitudine e giustizia nel giudicare la preparazione degli alunni.
Grazie!
Sara Di Marco (dal forum dell'Insegnamento di Economia Politica)

29/06/2007, Grande Tutor...grande!

Noi 68ini ci risolleviamo sempre. Vabbe' ho bisogno di due bei ceffoni per riprendermi
da TT (TUTOR TERRIBILE) e diventata per pochissimo TT(TOKEN TUTOR) DA ORA IN POI io la battezzo (come diceva fiorello) TT (TERRIFIC TUTOR = TUTOR STRABILIANTE)
Vito Spadavecchia

27/06/2007,

Gentile Tutor, volevo ancora complimentarmi con LEI per il modo in cui conduce i corsi, sono molto coivolgenti e stimolanti, nel mio percorso di vita ho avuto molti maestri, ma di Lei conserverò sempre un bel ricordo.
Con il cuore la saluto e la ringrazio ancora .
Alberto Gremmo

26/06/2007, Gentilissima Dott.ssa Pazzaglia

Il mio pensiero:
Sono stato molto felice di averLa incontrata sulla mia strada. Consideri queste mia parole com un atto finalizzato ad accattivarmi la Sua simpatia. Aggiungo: non non è necessario che la stima che è riuscita a conquistarsi sia reciproca.
Mi sento solamente di ringraziarLa per aver arricchito, e non di poco, il mio bagaglio umano di esperienze e Le posso garantire
che il tutto non è dipeso dal contenuto delle lezioni e nè dalla materia che considero, comunque, affascinante: Lei ci ha messo qualcosa di Suo ed io mi riferisco a questo qualcosa.
La ringrazio di tutto e a presto
Erestino Mangone

26/06/2007,

Gentile Tutor, siamo alle battute finali e, concluso l'iter di preparazione, non rimane che studiare, fissando i termini più ostici e memorizzando qualche nome che scappa...Ma è veramente sorprendente quanto lo studio sia facilitato dal lavoro (duro!) fatto con gli approfondimenti, il forum, gli esercizi. I concetti sono già acquisiti e non resta che riordinarli. Davvero si raccolgono i frutti di un lavoro ben organizzato e ben orchestrato. Le sono grata per l'opportunità che ci ha dato e sono orgogliosa di me (senza falsa modestia) per averla colta.
La saluto cordialmente
Cecilia Veronesi

14/06/2007, Gentile Professoressa,

la ringrazio per garbo che usa nel dire le cose....da quest'altra parte arriva autorevolezza e....garbo appunto!

Avevo bisogno di farle sapere questo.
Buona serata .....rita
Rita Campana

09/05/2007,

Gent.ma tutor prof.ssa Mariella Pazzaglia, (mi sembra giusto finire come ho sempre iniziato ogni mia mail) questo percorso di studio mi ha permesso di avere non solo conoscenze ma anche abilità tecniche necessarie e RICAPITALIZZABILI e scrivo in maiuscolo questa parola poichè a mio avviso costituisce il fulcro di qualsiasi iter scolastico che dovrebbe portare a COMPETENZE. Sì, lo so da queste frasi introduttive potrebbe sembrare che io abbia di nuovo "messo gli abiti da insegnante" ma è solo per un attimo, per sottolineare che riuscire a trasmettere intereresse ed entusiasmo è difficile, soprattutto se la relazione è mediata da un mezzo telematico. Volevo ringraziarla per la sua capacità di proporsi, durante ogni fase dell'iter di studio incluso l'esame, in maniera dialettica: dare input in attesa di ricevere output in base alle propensioni, aspettative ed interessi di ognuno di noi. Non sempre tale metodica è ben accetta da tutti, forse per disabitudine a vivere il rapporto docente/discente come una relazione di reciproco arricchimento. Io, personalmente, desidero ringraziarla perchè è proprio quello che come discente desideravo e che ho sempre cercato di fare come insegnante, quando "insegnare aveva ancora quel suggestivo e magico valore".La saluto e le auguro di ricevere riscontri positivi per le sue ottime capacità professionali, che sicuramente, in ambito accademico non possono e non devono passare inosservate!!!!
Laura A.

08/05/2007, 29 Maggio

Ringrazio la Presidenza, anche a nome dei miei colleghi, per la gentile attenzione, in particolare la Dottoressa Campanelli. Cordiali saluti
Fabio Micale (dal forum dell'Insegnamento di Economia Politica)

08/05/2007, 29 Maggio


Mi associo a quanto espresso da Fabio.
Ringraziamenti anche da parte del sottoscritto.


Lino Cattolico (dal forum dell'Insegnamento di Economia Politica)

08/05/2007

Anch'io vorrei ringraziare la dott.ssa Campanelli,
che si è dimostrata sempre attenta ai nostri bisogni, presente e disponibile nell'aiutarci!
un grazie sincero anche alla nostra tutor, la dott.ssa Vergori, agli splendidi colleghi e a tutta L'Università Uninettuno: un'Università creata intorno a noi studenti e alle nostre esigenze!
Grazie!
Sara Di Marco (dal forum dell'Insegnamento di Economia Politica)

02/05/2007

Salve colleghi, come va?
Volevo condividere assieme a voi "FINALMENTE" questa nuova e positiva sensazione.
Ho trascorso gran parte dei miei anni dopo il diploma ad avere un desiderio (fisso), cioè quello d'intraprendere un percorso di studi universitari, ma per un motivo o per un altro non ho mai avuto la fiducia e la sicurezza d'iniziare, poichè ero certo che, col sistema universitario tradizionale, non ricevendo alcun supporto personalizzato (dato la mia situazione familiare e lavorativa), avrei bruciato soltanto dei soldi e del tempo prezioso.
Quello che oggi voglio condividere con voi, è che, finalmente, dopo un pò di sfiducia iniziale, mi sto ricredendo sulla serietà della Università Uninettuno. Sta facendo veramente ciò che aveva promesso, e cioè sta dando la possibilità a coloro che, precedentemente non ne hanno avuto, di continuare gli studi e, per la prima volta, magari, credere veramente di potercela fare, sarà solo una questione di pazienza e di tempo, naturalmente; e di raggiungere la tanto desiderata LAUREA in un settore che ti piace veramente, e che ti potrà dare tante soddisfazioni prima come persona, e in seguito, nella vita professionale. Sono sicuro che non sarà facile, come ogni cosa importante, e la LAUREA lo è sicuramente; ma almeno l'Università Uninettuno ci sta dimostrando che è FATTIBILE (dipenderà solo da noi). Spero che questo sogno possa diventare pian piano sempre più una REALTA'. E credetemi... LO SPERO PER TUTTI NOI!
Un grazie di cuore a tutto il gruppo (Uninettuno, Professori, TUTOR, e COLLEGHI).
Buonanotte e BUONISSIMO STUDIO.....
Fabio Micale (dal forum dell'Insegnamento di Economia Politica)

31/03/2007,Tutor Pazzaglia,

ora che il corso e l’esame sono finiti mi rendo conto di quanto sia stato importante il suo operato.
I suoi interventi sul Forum, quelli in Chat, le sue raccomandazioni e i suoi esercizi - di cui ora riconosco il valore aggiunto e l’attualità - non lasciavano nulla al caso. Tutto mirava a renderci più consapevoli nello studio, a stimolarci, a farci amare la materia, a insegnarci un metodo.
E l’ha fatto con entusiasmo, pazienza e risolutezza.
Lei mi ha spinto ad interrogarmi su quali sono i miei punti di forza e le mie debolezze nello studio,
a valutare le mie motivazioni, a ricercare l’indipendenza di pensiero, a capire l’importanza dell’approccio scientifico alla disciplina.
Con lei ho smesso di studiare una materia intrigante e ho cominciato a studiare una scienza
incredibile, in grado di sorprendermi pagina dopo pagina giorno dopo giorno.
A chi dopo di noi seguirà il corso dico solo di ascoltarla e con attenzione, mentre a lei va il mio
grazie più profondo e sincero. Per tutto.
E ora, non parlare del Prof. Aglioti sarebbe impossibile, visto anche il consenso praticamente
unanime che ha riscosso tra noi studenti.
Quello che mi ha colpito di più è la sua straordinaria capacità nell’esporre concetti scientifici
con semplicità e chiarezza riuscendo al contempo a mantenere la terminologia tecnica che la
materia impone. Trovo che sia una caratteristica che contraddistingue poche, pochissime persone.
L’altro aspetto che ho particolarmente apprezzato è stato l’affiancare continuamente ai concetti esposti degli esempi pratici. Impagabile. Ed infine, l’elevato numero di riferimenti agli studi o alle ricerche compiute sull’argomento in oggetto.
Senza contare la splendida sensazione provata dopo lo scritto, nel sedere intorno ad un tavolo insieme ad altri studenti e nel vedere il Prof. Aglioti e la Tutor Pazzaglia da un parte e una fantastica studente, Annalia Farina, dall’altra, che commentava un lavoro sul corpo emozionale,
e a cui vanno tutti i miei complimenti.
Bene, prima di congedarmi da lei, Terribile Tutor, vorrei salutare tutti gli studenti del corso a cui devo un grazie formato famiglia. Siete stati ottimi e preziosi compagni di viaggio. Con un grazie particolare a Carmine Gentile.
Un saluto a tutti.
Achille Affilastro (dal Forum di Discipline Psicosociali)

30/03/2007,

Cara Tutor, vorrei "congedarmi" da questo forum spendendo qualche parola per l'iter didattico e per la sua costante presenza a "favore" dei colleghi che dovranno frequentarlo.
La disciplina, molto complessa, vi verrà "somministrata" tramite le videolezioni del Prof. Aglioti, molto chiare, fondamentali, fluide,mai dispersive. Il tutto sarà il contenuto di matariale didattico fornitoci per approfondire gli argomenti, le slides e gli esercizi della Tutor che, possono sembrare complicati ma, grazie ai suoi tutorial esaustivi e chiari, sono un efficace strumento per comprendere i disturbi e le alterazioni dell'eloquio e non solo....infatti vi permetteranno di cimentarvi nelle "diagnosi" delle sindromi afasiche.
Poi i contributi al forum, ottimo mezzo per un confronto sugli argomenti trattati da noi studenti...e le chat, come farne a meno? Strumento necessario per accorciare le distanze tra tutti noi, quelle tematiche organizzate dalla Tutor, e le serali (sempre organizzate dalla Tutor), che consentiranno a qualcuno di provare un altra esperienza didattica che consiste nel mediarle ...
Inoltre la Tutor vi accompagnerà con la mano all'esame di presenza, consentendo una partecipazione attiva di tutte le attività didattiche dandovi la possibilità di conferire su un argomento risultato particolarmente interessante.....
Io auguro a tutti quelli che parteciperanno alle nuove erogazioni, di non lasciarsi sfuggire di vivere pienamente questa occasione come momento importante per gli studi e come arricchimento personale....
A lei Tutor e a lei Professore Aglioti, vorrei dire ancora GRAZIE di tutto. Non possono esserci buoni studenti senza buoni educatori, non possono nascere passioni se, chi ce le impartisce, non è lui stesso motivato dalla passione forte e dall'entusiasmo che distingue un mestiere da una "vocazione" che si manifesta in tutti i suoi aspetti........
Tutor, a parte il voto (NON STO NEI PANNI), le volevo dire che se il suo impegno è stato ripagato dal nostro, la nostra contentezza è frutto della sua..e se un buono studente prende un buon voto, il merito lo deve molto ai suoi educatori che sono riusciti a raggiungere, con successo, il loro scopo..........
Un saluto ai miei compagni di viaggio che, spero, incontrare quanto prima..........

M. Viscione (dal Forum di Discipline Psicosociali)

27/03/2007,

Mi sono presa una piccola pausa di silenzio, dopo la grande emozione dell'esame di ieri, non certo per indifferenza, ma per bisogno estremo di far "scendere" dentro tutto quanto e non bruciarlo tutto in un attimo.
Cara Tutor,
mi ha dato tanto poter trascorrere insieme a Lei questo breve ma intenso periodo di studio, nonostante debba ammettere che qualche volta, stanca e stravolta da una devastante giornata di lavoro, coi piedi gonfi, il cervello "trifolato" mi sono detta. " ma cosa vuole ancora questa qua, uffa"!! ( Mi scuso tanto, ma son sincera!!)
Mi ha trasmesso nozioni, concetti, conoscenza. Ha alimentato i miei dubbi, ha contribuito a consolidare alcune mie consapevolezze e a perderne altre e ha fatto crescere la mia già grande curiosità.
Soprattutto però ha "nutrito" la mia voglia di crescere, ha sostenuto il mio entusiasmo, mi ha spronato, mi ha dato coraggio, mi ha aiutato ad aprire lo sguardo e, cosa più importante mi ha "confermato e dato fiducia"!!!
Lo sapevo, le parole dicono poco! Ci ho provato però!! Come ho voluto provare con l'esame e spero tanto che anche Lei sia un po' contenta del "nostro" risultato!!
Adesso ssss... dico, silenzio! Per una sera, silenzio all'emisfero sinistro. Stasera parla il destro!
Buona notte
e
Arrivederci!... la storia continua..................
Annalia Farina (dal Forum di Discipline Psicosociali)

10/02/2007,Grazie per la mèl ,

Sono Françoise Valdenaire ho fatto l'esame dieci giorni fa e grazie a voi vedo dei segni della storia che non avrei notato prima come questa torre che si trova dietro l'università risalente al 1000 chiamata torre della scimma perché nel 600 una truppa di saltimbanchi si esibivana sulla piazza e la scimmia ha rubato un neonato che stava in braccia alla mamma , portò il bébé sul tetto , il quale si salve miracolosamente grazie all'aiuto della Vergine , da questo giorno la torre che apparteneva alla famiglia Frangispane si è chiamata torre della scimmia , ne testimonia la Vergine con il neonato in braccia situato in alto sulla torre . Mi lo ha raccontato l'antiquariato che vive a prossimità
Grazie ancora per tutto

Françoise Valdenaire

10/01/2007,

Mi piacerebbe che la considerazione nei confronti dello studente telematico non si limitasse a quella banale dello studente che fa tutto in internet, ma sia più rispettosa e fedele alla realtà.
Per chi studia, e non solo, Internet non è un danno, è un dono, non è un problema, è la cura, l’unica in grado di garantire il diritto allo studio a moltissimi lavoratori che desiderano fortemente ritornare a studiare e che fino a ieri non potevano farlo, se non marginalmente, a causa di un sistema scolastico obsoleto e discriminante nei loro confronti.
Oggi chi lavora può ritornare a studiare, grazie ad una modalità didattica multimediale, che non sostituisce quella tradizionale, ma semplicemente l’affianca, la completa, consentendo ad un numero sempre più elevato di aspiranti studenti di usufruire dell’insegnamento.
Non esiste quindi una contrapposizione, in quanto lo studente telematico e quello tradizionale hanno praticamente lo stesso programma di studio, libri di testo, numero di esami, con le stesse modalità, e soprattutto entrambi devono studiare. E lo devono fare con volontà, serietà e sacrificio.
Quest’ultimo poi, per chi lavora, è di assoluto rilievo, da solo meriterebbe quel rispetto che spesso non è neanche preso in considerazione da chi parla o scrive sull’argomento.
Bisognerebbe provare per capire cosa vuol dire investire praticamente su se stessi, sulla propria volontà e su tante ore di studio!
Non ci sono sconti e/o facilitazioni in questo.
Ma purtroppo, come spesso accade, c’è sempre chi trova il modo di rendersi la vita più facile, a causa di normative carenti o quant’altro.
Il problema è che amplificando esclusivamente questi aspetti negativi si finisce col danneggiare l’immagine di un’intera categoria di studenti o addirittura di un’Università, senza considerare, o tacendo volutamente, i meriti e le qualità che hanno.
La mia esperienza con voi è di pochi mesi, nei quali ho sostenuto e superato con ottimi voti i primi esami. Frutto di tanto studio? Si.Ma non solo. Ci sono anche i vostri meriti, quelli che passano inosservati agli occhi dei più, ma non a quelli dei vostri studenti.
Un contributo fondamentale l’ha dato la vostra metodologia didattica. Mi riferisco alla possibilità di poter “vivere” l’Università interamente senza rinunce e senza vincoli legati alla distanza o al tempo.
La possibilità di poter seguire e fare tutto (lezioni, esercitazioni, forum didattici, ecc.), e la consapevolezza che il professore “ti sconosce” perché ha una traccia di tutta la tua attività.
Sono elementi che si traducono in un lavoro completo e in un’esperienza coinvolgente.
Altro elemento importante è che da quando mi sono iscritto non mi sono mai sentito un numero o una matricola abbandonata a se stessa, e questo anche grazie alla professionalità e alla disponibilità, che ho riscontrato in voi, dal Rettore ai Tutor, dalla Segreteria Studenti agli operatori; che spero non siano solo il frutto del momento o del caso.
Questo non vuol dire che sia tutto perfetto. A modo vostro avete gli stessi problemi di una qualsiasi altra Università, e i vostri studenti devono affrontare comunque disagi o difficoltà. Ma credo che questo sia fisiologico e valga un po’ per tutti, ecco perché non mi focalizzo quasi mai sui problemi, soprattutto se sono riscontrabili ovunque, ma punto la mia attenzione sugli aspetti positivi.
Il mio augurio è che possiate mantenere nel tempo le vostre qualità e le vostre caratteristiche, che vi distinguono, e fanno della vostra Università un luogo che consente a tutti coloro che hanno capacità e volontà (lavoratori compresi) di investire sul proprio futuro.
Cordialmente,
Achille Affiliastro

08/01/2007,

In riferimento all'articolo del 31 Dicembre sul Corriere Della Sera, volevo esprimere un giudizio su questa Università.
Nel 1980 mi sono iscritta al Corso di Laurea in Matematica nella mia città a Napoli e ho dovuto abbandonare gli studi dopo aver sostenuto e superato più della metà degli esami per l'enorme difficoltà incontrata visto che lavoravo e non potevo frequentare i corsi. Ricordo che quando mi presentavo agli esami ero solo per tutti un numero cioè una matricola.
Oggi attraverso questo modello telematico di Università ho avuto l'opportunità di poter seguire le lezioni e attraverso il computer di frequentare e studiare nelle ore a me più congeniali.
Attraverso la Chat, il Forum ho potuto continuamente confrontarmi con i colleghi, avere scambi culturali e chiarimenti sulle materie di studio. Sono stata, inoltre, continuamente seguita negli studi e incoraggiata da ogni Tutor. Mi sono sentita,in questo modello di studi,sempre coinvolta e partecipe come non era accaduto nella esperienza passata a cui ho accennato prima.
Sicuramente posso affermare che per la mie esigenze questo modello di Università rappresenta il migliore che potevo trovare.
Cordiali saluti

Antonietta A.

08/01/2007,

Sono iscritta al I anno della Facoltà diPsicologia della vostra Università.
Vivo e lavoro a Bari e dopo dieci anni, grazie all'offerta formativa della Uninettunouniversity, mi si è paventata la possibilità di proseguire i miei studi e finalmente realizzare un mio grande desiderio: conseguire una laurea riconosciuta dalla legislatura italiana ed allargare i miei orizzonti lavorativi e personali. Difatti, lavorando a tempo pieno, mi è stata preclusa la possibilità di iscrivermi ai corsi di laurea della mia città a causa dell'obbligo di frequenza ed in particolar modo, a quella di psicologia che è stata instaurata solo da pochi anni e che presenta notevoli difficoltà amministrative tutt'oggi.
La proposta formativa della Uninettuno ben si sposa con le mie esigenze lavorative e personali. Trovo apprezzabilissimo il lavoro dei tutor che assistono noi studenti fornendoci materiali e consigli utili allo studio. L'organizzazione on-line è, a mio parere, un metodo dinamico, innovativo ed efficiente. Vi resta traccia di ogni passo che noi studenti facciamo man mano che ci addentriamo in ogni singola materia. Da non trascurare il gran vantaggio che si ha seguendo le lezioni programmate sul canale satellitare (che io personalmente ho registrato ed utilizzo per i miei studi) e che si ritrovano sul sito internet corredate da sitografie e bibliografie utilissimi per l'approfondimento.
L'Uninettuno non toglie di certo prestigio a grandi istituzioni universitarie dello Stato Italiano, anzi, rende il settore istruzione competitivo e all'avanguardia.
Vogliamo parlare delle università statali? Riporto solo qualche esempio. A volte le lezioni sono "a discrezione degli insegnanti" e gli appelli degli esami anche. (…) volavano proposte indecenti per superare esami e pagamenti sino a 5.000 Euro per la discussione della tesi (sono fatti di cronaca, non pettegolezzi). Ho sentito tante volte l'espressione "l'Italia è il paese di Pulcinella"! Quanto è vero... il nostro Paese è ricco di contro sensi. Siamo in Europa ed i nostri confini (e anche le nostre menti) sono chiusi!
Un caro saluto,
Cristina B.

07/01/2007,

Buonasera,
ho letto l'articolo sul Corriere della Sera e come spesso succede mi rammarico che si faccia di "tutta un'erba un fascio"! Al di là del tono che mi sembra principalmente "politico" non è proprio chiaro dove questi due signori vogliano andare a parare!! Sono indispettiti dal fatto che alcuni prof. possano guadagnare più di loro, o sono invidiosi perchè qualcuno può raggiungere la tanto sospirata laurea che magari loro non hanno??!! O forse si dispiacciono di non averci pensato loro ad istituire un' Università di tipo telematico, non so...quello che so è che conosco diversi laureati, frequentanti i corsi del vecchio ordinamento in 4/5 anni, che posso definire grandi IGNORANTI, senza nemmeno le basi linguistico-grammaticali per non parlare dei contenuti, così come conosco persone senza titoli altisonanti che hanno una cultura vastissima ed una conversazione estremamente brillante, questo per dire che in realtà poco contano le strutture quello che veramente conta è la persona che utilizza le strutture con la grande consapevolezza di avere il suo LOCUS of CONTROL dentro di sè (tanto per riferirmi all'esame di Apprendimento e Memoria)! e proprio questo vorrei trasmettere ai due signori dell'articolo:
Mi chiamo Isabella B., ho 42 anni e sono uno studente dell'Università telematica UNINETTUNO, vorrei sottolineare l'immensa possibilità che questo tipo di istituzione offre alle persone che come me, ormai inserite pienamente nel mondo del lavoro e della famiglia sono impossibilitate a frequentare un'università "classica", per non dimenticare la grande opportunità offerta a chi è impossibilitato per problemi fisici...
Diciamo pure che era ora!! L'Italia, per certi versi nazione Europea, per altri Terzo Mondo, nel settore scolastico aveva veramente bisogno di qualche riforma e ne ha ancora bisogno...(se vogliamo aprire una parentesi dolente, nel nostro Belpaese ci sono ancora zone in cui NON ESISTE la scuola a tempo pieno, nè asili nido e le madre lavoratrici, ormai la maggioranza, sono costrette a ricorrere a nonne, conoscenti o baby-sitter incrementando oltretutto il lavoro "nero"...e poi non ci vengano a dire che il problema della scuola italiana è la CEPU!!!), tornando al nostro argomento, personalmente trovo che i sigg. Rizzo e Stella presi dai loro problemi "politici" (cosa può importare ad uno studente se il suo rettore è stretto amico di Prodi...) abbiano sottovalutato una cosa molto importante: LA PERSONA!!!
Oggigiorno la maggior parte dei giovani sono laureati, ma quanti saranno in grado di essere all'altezza del titolo?? Talvolta rimango senza parole davanti a professionisti: avvocati, notai, commercialisti, insegnanti, medici che non sono nemmeno in grado di CONIUGARE i VERBI!!! Per non parlare del resto!!! Non è importante il metodo che si sceglie per raggiungere un obiettivo, se è nel lecito, e UNINETTUNO lo è, è il veicolo sul quale voglio raggiungere la meta e non crediate che sia facile! Per poter assistere alle lezioni devo alzarmi alle 5 tutte le mattine, mi registro mentre leggo i libri di testo e mi riascolto in auto, fortunatamente ho un lavoro che mi permette di viaggiare, la sera non accendo più la televisione ma il computer, anche in bagno mi porto i libri! Sfrutto ogni momento perchè non ho tutto il tempo che hanno i ragazzi di 20 anni che anche si lamentano di dover stare tutta una giornata sui libri...magari potessi farlo io! Fortunatamente però rispetto a loro ho 20 anni di vita in più, di esperienza, di lotte, di conquiste e di sconfitte, e soprattutto ho la consapevolezza di ciò che desidero fare e mentre studio ci metto tutta la mia attenzione e non ho le loro distrazioni!! Può darsi che non diventerò una grande psicologa o magari diventerò la più grande (...e la più vecchia) ma questo non dipenderà dalla mia università ma da ME!!! In realtà più delle strutture contano le persone che utilizzano le strutture!!!

Isabella B.

07/01/2007,

Quale lo scopo dell’attacco del Corriere della Sera al mondo dell’Università?
Non sono una giornalista, ma sono davvero stanca di vedere l’ottusità o la strumentalizzazione – e non so cosa è peggio e addirittura più pericoloso– farla da padrone sulla carta stampata.
Il malaffare, la truffa, l’inganno, siamo d’accordo che sono un grave danno alla cultura italiana e vanno adeguatamente repressi e la giustizia deve fare il suo corso, con la benedizione di tutti, ma è inaccettabile la strumentalizzazione politica dell’informazione che in un elenco di presunti inganni, coinvolge illustri iniziative come l’Università Internazionale Telematica Uninettuno che dovrebbero anzi essere lodate perché rappresentano finalmente l’innovazione in un paese che stenta a respirare una cultura Europea, figuriamoci poiuna cultura che aspira ad essere Internazionale.
Il fatto che l’Università Telematica Internazionale Uninettuno sia una filiazione del Consorzio Nettuno è un titolo a suo vantaggio, in quanto significa che non nasce dal miraggio di un affare intravisto improvvisamente in cui ci si butta per facili guadagni, ma nasce da una professionalità sperimentata da molti anni in appoggio ad università statali con metodologie che hanno già dimostrato la loro efficacia.
Il Ministro dell’Istruzione dell’ Università e della Ricerca Letizia Moratti ha inaugurato il primo anno accademico dell’Università Telematica UNINETTUNO che nasce dal naturale sviluppo del progetto Med Net’U, Mediterranean Network of Universities, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Eumedis e coordinato dal NETTUNO-Network per l’Università Ovunque. I corsi, prodotti in cinque lingue (italiano, arabo, inglese, francese e spagnolo), saranno fruibili in vari paesi del Mediterraneo, compresi Egitto, Giordania, Tunisia e Marocco.
Ma scherziamo, con la storia di tentare di buttarsi? Un’offesa gratuita senza alcun fondamento!!!
Io sono una studentessa iscritta eposso testimoniare a gran voce che è un’Università che sta cercando di decollare, magari con un po’ di lentezza, ma proprio per questo cercando di operare nel modo più serio possibile:
Al primo esame a giugno 2006 abbiamo partecipato in 6 e i voti sono andatidal 18 al 30 e lode con le varie sfumature in mezzo. Gli studenti provenivano da Milano, dalla Sicilia e io, da Civitavecchia, ero la più vicina. Buono l’esame di una studentessa disabile che ha detto di aver scelto l’Università telematica perché rappresentava il modo migliore di abbattere le barriere architettoniche ed a pensarci bene è la risorsa del futuro per molti giovani che hanno problemi motori o di altra natura ovviabili con le risorse telematiche.
E’ esagerato dire “ ho scelto” di frequentare una università telematica, perché in realtà era l’unica possibilità.Come avrei potuto conciliare la frequenza di un’Università con un lavoro e per di più con le solite 4 ore di pendolarismo Civitavecchia-Roma? Il percorso laurea per me si era interrotto a metà per il pendolarismo difficile da conciliare con l’esigenza di lavorare anche precariamente per un’autonomia economica e successivamente perché, come tante, mi sono sposata ed ho avuto un figlio e non avrei potuto conciliare famiglia, costi universitari, baby sitter con la situazione di nucleo monoreddito (di mio marito). Ora, a 48 anni, professionalmente ho una buona posizione, e non mi servirebbe la laurea - poi in Discipline Psico-sociali - ma mi sono sempre impegnata nel sociale e avendo costituito un’associazione Onlus a favore dei minori,vorrei mettere al servizio della comunità una professionalità non solo competente ma anche riconosciuta.
L’Università Telematica offre a tutti la possibilità di ricollocarsi nel mondo del lavoro secondo le proprie effettive aspirazioni che non si sono potute realizzare per vari motivi da giovani, e molte sono proprio situazioni di pari opportunità che finalmente si possono realizzare.
L’università Uninettuno offre lezioni di docenti ad alto livello e poi c’è l’unica cosa sensata dell’articolo: gli studenti fanno tutto in Internet (lì scaricano le lezioni registrate dei docenti, lì trovano le esercitazioni da fare, lì partecipano ai forum didattici, lì "chattano" con la controparte)
Significa che posso seguire le lezioni nell’orario che posso conciliare con gli altri impegni, magari a mezzanotte o di domenica pomeriggio. La lezione è chiara e se non l’ho capita posso risentirla anche mille volte e mi capita risentendola di correggere appunti presi in cui, per erroreavevo scritto una cosa che non aveva niente a che vedere con quello che aveva detto il professore e che magari avrei negli anni citato:… come aveva detto il mio professore universitario. Quante volte capita nelle lezioni tradizionali?
Posso attraverso il forum chiedere al Tutor spiegazioni su argomenti che non ho capito. Con la chat posso comunicare con altri studenti, anche se ancora è un’abitudine nel sito difficile da stabilire – mentre gli adolescenti dimostrano di non avere alcuna difficoltà con le chat.
Al primo tentativo scrivevamo tutti insieme, non si capiva niente. Anche questa è formazione alle nuove forme di comunicazione.
Prima di iscrivermi mi sono informata su chi era il Rettore. Non mi sento così stupida da iscrivermi presso una università “ingannevole”. Certo che il Rettore doveva essere una Docente Universitaria preparata ,altrimenti come avrebbe potuto mettere insieme un’aspirazione alla cultura internazionale di così alto livello? Il giornalista che scrive ci informa che il Rettore è amica di Prodi ( e mi fa piacere che il nostro primo ministro si circondi di persone di questa levatura che possono solo dare lustro all’Italia), ma è informato dei suoi Titoli Accademici?
Ricercatore presso Università dal 1976 (di Bologna, La Sapienza di Roma, della Calabria)
Coordinatore e Leader di Progetto di una partnership per la creazione dell’Università Euromediterranea a Distanzadal 2002 a oggi;
Ordinario di “Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento” presso l’Università di Roma “La Sapienza”- Italia- Facoltà di Psicologia – dal 1994 a oggi;
Straordinario di Educazione Comparata all’Università di Salerno – Salerno, Italia – dal 1990 al 1994
Consulente scientifico su tecnologie dell’apprendimento per il Ministero dell’università italiana e per l’Université Pantheon-Assas Paris – Parigi, Francia
Esperto, in variProgrammi di ricerca e di formazione dell'Unione Europea
Attività di ricerca nel campo della Formazione agli insegnanti e della Tecnologie dell’Insegnamento e dell’Apprendimento
Premi e Riconoscimenti , tra gli altri
- Per la direzione di RAI NETTUNO SAT, il miglior canale televisivo satellitare in Europa, Asia e Sud America per il settore cultura
- Titolo di "Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana" per meriti culturali e scientifici conferito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi -
giugno 2002;
- Premio della Fondazione "Marisa Bellisario" intitolato "Donna, Comunicazione e Tecnologia"
Ha pubblicato 27 saggi e volumie dalla primavera del 2003 la Prof. M. A. Garito ha pubblicato 38 saggi in riviste, 34 libri ed è stata autrice di 130 contributi a incontri scientifici internazionali partecipando a Congressi e Simposi Internazionali.
Credo che non ci possano essere in questo caso dubbi di professionalità, e non mi pare che sia merito di Prodi.
L’università telematica era del futuro ma oggi avrebbe già dovuto essere un’acquisizione del presente come in tanti altri paesi, ma noi come al solito arriviamo sempre ultimi, e, malgrado ciò, c’è sempre qualche intellettuale ancora più indietro che grida allo scandalo galileiano sostenendo a gran voce che il sole gira intorno alla terra.
Termino con le parole del Rettore Maria Amata Garito all’inaugurazione dell’Università: “Grazie alle nuove tecnologie l'Università virtuale, che permette l’interazione fra professori e studenti delle diverse università del mondo, può realmente dare, in modo rapido, una risposta adeguata ai bisogni di internazionalizzazione dei sistemi di formazione universitaria per preparare le competenze richieste dai nuovi mercati del lavoro, ma anche i prodotti richiesti dai nuovi mercati del sapere”.
Chiedo una rettifica da parte del Corriere della Sera, perché oltre che danneggiare l’immagine dell’Università che mi onoro di frequentare, non ha alcun diritto di mettere in dubbio la validità del titolo di laurea che con tanta fatica sto cercando di realizzare. Per favore rispettate le persone serie.

Antonia Iacino

07/01/2007,

E’ sempre più evidente l’emergere di un nuovo segmento sociale che poco ha a che fare con le finalità opportunistiche di chi vorrebbe una università “leggera”, e molto ha a che vedere con una sorprendente, genuina energia motivazionale di un numero ormai non trascurabile ed in rapida crescita di “giovani studenti di tutte le età” che, probabilmente senza aver mai letto alcun articolo sulla inderogabile necessità della “formazione continua” né aver mai approfondito le luccicanti tecnologie che vanno sotto il comun denominatore di “e-learning”, si sono trovati, per una qualche imperscrutabile ragione o misterioso destino, al crocevia da cui passava, sempre per puro caso, una umana istituzione che và sotto il nome di Università.
Sono persone cittadini studenti (o ri-studenti) accomunati dal fatto di avere un progetto soggettivo ma condiviso, passione per il sapere, per la socialità, per l’aiuto reciproco, per l’impegno, la costanza, i risultati, la qualità. E’ un mondo, forse un po’ inesplorato e sconosciuto, di persone che si alzano 2 ore prima la mattina (di quello che il loro lavoro gli consentirebbe) e si addormentano due ore dopo la sera (dell’ex-consueto orario del riposo), che sacrificano feste, momenti di svago, etc. in ragione di un obiettivo che, probabilmente passa, ma non termina, simbolicamente, ma anche materialmente, da un diploma di Laurea. E’ un impegno non solo cognitivo, di studio, ma anche emotivo (la famiglia, gli affetti, il lavoro), economico, logistico, etc.
E, sembrerebbe, qualcuno sia nondimeno consapevole del principio costituzionale di “Diritto allo Studio” mentre sicuramente nessuno avrebbe mai sentito parlare, né ne parlerebbe, né si sognerebbe mai di proporre, un posticcio e illusorio “Diritto alla Laurea”!
Lungi dall’essere il risultato di una ricerca statisticamente rappresentativa e generalizzabile, circola però la sensazione che la didattica e la prassi amministrativa di buona parte della attuale Istituzione Universitaria non sia perfettamente in linea con le legittime (anzi, auspicate, benedette, etc.) esigenze e speranze dello spaccato di società di cui sopra.
Dal punto di vista didattico, non servirà ricordare che l’obbligo di frequenza sarebbe “un pò” vincolante per uno studente lavoratore medio. Del resto, si potrebbe discutere a lungo (ma non lo faremo) tra le opportunità di una formazione realmente di qualità offerte da una lezione frontale “live” (una aula di una università in qualche città, con un centinaio di studenti, una lezione preparata forse la settimana prima, qualche interazione studente-professore possibile in modo proporzionalmente inverso alla numerosità dell’aula e, quindi, al grado di interesse medio manifestato) con una videolezione accuratamente preparata e documentata (sarà trasmessa in mondovisione dai canali satellitari della nostra televisione di stato…), che offre la possibilità di interagire, ad esempio, per interrompere un passaggio non chiaro, rivederlo, consultare i libri, cercare approfondimenti su internet, chiamare un amico e collega disponibile, farsi un caffè mentre ci si pensa sù etc.
Dal punto di vista della prassi amministrativa, il semplice fatto di doversi recare fisicamente alla bacheca cartacea della facoltà per apporre a penna (e calamaio, mi verrebbe da aggiungere) il proprio nome sul baldanzoso foglietto di iscrizione all’esame, è altresì leggermente scomodo per lo studente “a distanza” (ma anche per il professore che deve attaccarlo fisicamente in bacheca, ritirarlo fisicamente, togliere dalle iscrizioni i vari “batman” che immancabilmente ritentano l’esame senza peraltro mai presentarsi). Eviteremo anche qui di paragonare le opportunità offerte da una modalità di gestione con il foglietto di cui sopra con quelle internet on-line (telefono, posta elettronica, accesso autenticato alle bacheche elettroniche, etc.), né confrontare i costi, in generale, di una struttura amministrativa a gestione manuale/cartacea, con interazione “vis a vis” tra studente e segreteria, con quelli di una gestione automatizzata/elettronica, con interazione multimediale sincronica (“live” anche se fisicamente a distanza) e diacronica (tempo e spazio in differita). A proposito di sprechi.
Riassumendo un po’: esiste uno spaccato di società, una domanda culturale, una istituzione tradizionale parzialmente inadeguata, una discutibile pseudo-istituzione virtuale (posticcia e illusoria), un rischio stereotipizzante ed una opportunità reale.
Dei primi tre punti, lo spaccato di società, la domanda culturale, e le istituzioni tradizionali abbiamo detto. Della psudo-istituzione virtuale si è parlato nel vostro articolo.
Il rischio stereotipizzante sarebbe quello per cui, la denuncia sacrosanta della natura posticcia e illusoria della pseudo-istituzione virtuale, potrebbe generare una preoccupante tendenza a squalificare tutto ciò che è “on line” o “a distanza” e/o coloro che di questa modalità sono gli appassionati e illuminati promotori. Tendenza che, peraltro, sarebbe non tanto riconducibile alle argomentazioni precise e dettagliate riportate, bensì ad una umana tendenza a generalizzare anche a contesti affini qualcosa che solo apparentemente sembra generalizzabile.
Infine, l’opportunità reale sarebbe costituita da un nuova dimensione della formazione universitaria, sulla quale esistono già casi concreti, sperimentati (nel senso che io li ho sperimentati!), tra cui il Consorzio Nettuno, da voi citato, e i suoi, a mio parere, illuminati promotori.
Sono sicuramente convinto che la motivazione fondamentale di alcuni possa essere quella di arrotondare lo stipendio statale, in modo da poter offrire salatini di qualità ai futuri presidenti che vengono in casa propria ad attendere importanti comunicazioni elettorali.
Però, per quello che mi riguarda, come ex studente della Università Statale di Milano (Laurea in Scienze dell’Informazione, 1997) e come attuale laureando della Università degli Studi di Trieste (corso di laurea in Scienze e tecniche Psicologiche/teledidattico, leggi Consorzio Nettuno) sono entusiasta che il Consorzio Nettuno, i suoi promotori (che non conosco personalmente ma che ho avuto modo di apprezzare attraverso i loro scritti, che lasciano trasparire non solo una grande competenza ma anche un genuino interesse e passione per la cultura e la didattica), l’Università di Trieste, i docenti, presidi, vicari (illuminati ed esigenti) che ho avuto l’onore di conoscere, mi abbiano realmente dato questa opportunità. Sono estremamente soddisfatto del livello di qualità del materiale didattico, della serietà dei professori, della grande professionalità, efficienza, efficacia e qualità relazionale umana dimostrata dalla Segreteria.
Ovviamente e per fortuna ogni cosa è migliorabile, da tutti i punti di vista: l’amministrazione, la didattica, le motivazioni più o meno “serie” di alcuni studenti che condizionano, loro malgrado, anche una certa percezione da parte del corpo docente, la puntualità del treno che mi porta a sostenere l’esame il venerdì sera, il pollo alla birra del sabato a mezzodì con cui festeggio l’apparente buon esito della mia prova.
Roberto B.

05/01/2007

Salve,sono una persona rimasta Diversamente Abile a causa di un incidente, non è mia intenzione rievocare luoghi comuni e problematiche legatealla disabilità, matengo rispondere a chigetta fango in maniera gratuita e indiscriminata surealtàche non conosce e ne ignora il vero contenuto ed utilità.
Mi riferisco all’articolo “I docenti pubblici e l' affare delle lauree online” pubblicato sul Corriere della Sera del 31 12 2006. Si cita il Consorzio Uninettuno,evidenziando carenze strutturali .Io non me la sento di rimanere impassibile e ci tengo a rispondere: frequento la Uninettuno con la massima soddisfazione.Soddisfazione che va dall’accoglienza e disponibilità del personale di segreteria, al ruolo del Tutor, che con pazienza e professionalità segue e stimola gli studenti nel percorsoformativo, all’elevato livello e disponibilità deiDocenti. Tutte figure che non rimangono virtuali,ma si concretizzano spesso con dei veri faccia a faccia. Tutto ciò mi fa sentire a mio agio, seguito nel percorso dei studi, e certo di raggiungere con impegno e costanza un alto grado di formazione.
Vinicio T