17/05/2023, Magnifico Rettore,
Gentili Professoresse e Professori tutti della Facoltà di bbcc
La notizia della perdita della professoressa Rosanna Scatamacchia ha risvegliato in tutti noi la forte urgenza di una parola di saluto, di commiato.
Parole che forse non erano state dette "prima", o forse sì...
Parole di ringraziamento per quanto ha saputo trasmettere, e non solo in ambito universitario.
Parole che forse oggi possono portare un po' di conforto alla sua famiglia e a chi le ha voluto bene. Per questo abbiamo pensato di raccoglierle in queste pagine.
A perenne memoria.
Cara Professoressa le ultime parole che mi ha rivolto sono state:... "Persone come lei non si dimenticano" ... Oggi queste stesse parole le rivolgo io a lei... Perché persone come lei non possono e non devono essere dimenticate. Grazie per tutto quello che mi ha trasmesso.
Enzo Rotoli rappresentante studenti Facoltà Beni culturali
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Ricorderò sempre la telefonata con la Professoressa Scatamacchia, tanti consigli non solo di storia, ma di vita, addirittura per la scelta dell’università per i miei figli. Una persona la cui umanità era palpabile al primo approccio, grazie Prof la porterò sempre nel cuore
Michela Bacco rappresentante studenti Facoltà Beni Culturali
Ci sono persone che attraversano la nostra vita per un breve periodo, ma l’incontro è talmente intenso da lasciare un profondo segno. E ci sono docenti capaci di trasmettere molto più che delle nozioni: l’amore per la conoscenza, la passione per l’insegnamento, l’importanza dell’empatia,…
La professoressa Scatamacchia è stato tutto questo per me. La parola forte, decisa, autorevole, eppure così umana, amorevole, attenta. Capace di motivare, di correggere, di guidare, e di accogliere, ascoltare, accompagnare. Grazie di tutto prof. Continuerà a vivere nei cuori di quanti hanno avuto la fortuna di incontrarla.
Giusy Porcu
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La notizia della scomparsa della nostra Professoressa ha addolorato profondamente e sinceramente tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di incontrarla nel nostro percorso universitario. Sappiamo bene quanto e quale , sia stato l’impegno, la dedizione, la serietà, la passione con la quale ci conduceva attraversiamoci i secoli, rendendoceli meno lontani e inaccessibili.
La Storia, ripeteva, non è un susseguirsi di date ed eventi, la Storia è una ricerca continua di risposte, di indagini, di scelte compiute al posto di altre. E lei, attraverso la storia ci invitava a guardare al presente, a fare previsioni future. Ci spronava ad interrogarci, a migliorarci.
Credo che la Professoressa avevesse una grande fiducia nella possibilità degli uomini di migliorarsi e questo ce lo ripeteva con forza e vigore in ogni inizio erogazione. Specie a noi studenti non più giovani.
Ho quasi cinquant’anni e spesso mi sono sentita fuori tempo in questo ruolo di studentessa.
Ma la Professoressa, era convinta del contrario. Per lei vivere senza sapere cosa avesse fatto Masaniello o quando e perché si formò la Compagnia dei Gesuiti, non erano aspetti secondari del vivere. Era ciò che poteva fare la differenza.
La ringrazio infinitamente per ciò che mi ha insegnato e per ciò che è stata.
La porterò sempre nel mio cuore
Daniela Lista
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“Susannina, sorridi! Con quel sorriso puoi arrivare ovunque!”
Cara Professoressa, manterrò sempre a mente queste sue parole di sole poche settimane fa e sorriderò. Grazie per la sua delicatezza, la sua caparbietà e la sua umiltà. Cercherò di non deludere le sue aspettative… Buon viaggio!
Susanna Petrino
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Cara Professoressa, che dispiacere non esserci conosciute meglio! La volevo comunque ringraziare per quel saluto che ci siamo scambiate. Prepararó l'esame di storia guardando tutte le sue classi, e mi impegnerò al massimo per fare un lavoro degno del suo insegnamento. Mi commuove profondamente pensare che lei si è prodigata così tanto per noi, mi sarà da esempio per il resto della mia vita. Grazie di cuore.
Sara Martini
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La professoressa Scatamacchia ha continuato a rimanere con noi, i suoi studenti, fino a quando le è stato possibile. Nonostante il sorriso stanco e la voce incrinata, i suoi occhi hanno continuato a brillare di passione, le sue parole ad accendere curiosità e strappare risate, un esempio di amore, dignità e coraggio per ciascuno di noi.
Alla famiglia e a tutti coloro che le hanno voluto bene, porgo le mie più sentite condoglianze per la scomparsa di una Docente e una Donna meravigliosa.
Cristina Gambrioli
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“La sua essenza e il suo ricordo sopravviveranno nella memoria di quanti ti hanno conosciuto e amato.”
Grazie mille
Rest in power Mrs Scatamacchia
Agata Gravante
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Il primo ricordo che ho della Professoressa é stata la prima classe interattiva a cui ho partecipato, ero sorpresa, quasi nessun professore fa fare le presentazioni, rimasi colpita dal suo grande interessamento verso noi studenti, e di come interessata ascoltasse ognuno di noi. In una lezione successiva, chiedeva che argomento ci piacesse di più , e quando fu il mio turno, rimase colpita e sorpresa quando le espressi il mio interesse per Baruch Spinoza, disse che era singolare e che mai nessuno le aveva detto una cosa del genere, mi sarebbe piaciuto, quando avrei preparato l’esame, approfondire insieme a lei questo argomento. Il grande amore che aveva per il suo lavoro e per noi studenti, ha lasciato un’impronta in ognuno di noi, anche a chi, come me aveva appena iniziato lo studio della sua materia.
Federica Canton
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Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici della Professoressa Scatamacchia, una donna con una luce speciale, della quale porterò per sempre un caro ricordo.
Martina Pindaro
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Non ho parole, solo tristezza, la prof era una grande davvero. generosa nell’insegnamento, esigente negli esami. La sua era una missione. Mi dispiace tantissimo
Ilona Janssen
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Io la ringraziai perché non avevo mai studiato una materia così volentieri come me l'aveva "passata" lei..con il suo buonasera a tutti e a tutte era un sipario che si apriva e un piacere sentirla
Federica Mercuri
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Mi dispiace tanto una grande insegnante prima di vita e poi di storia. Simone Cirillo
Triste di questa notizia. Ho avuto un colloquio telefonico dopo gli esami. Una donna interessante, colta e curiosa del sapere. L’ho incontrata di persona al mio esame di laurea. Sono stata molto soddisfatta del suo intervento durante l’esame. Le sue domande mi hanno ancora una volta fatto apprezzare la sua preparazione. Si è ricordata della piacevole chiacchierata e, salutandoci, c’eravamo ripromesse di risentirci. Buon viaggio.
Vita Russo
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Pur non avendo avuto contatti con la Professoressa Scatamacchia, dagli attestati di affetto e di stima professionale che i colleghi le hanno riservato, capisco che poterla conoscerla sarebbe stata una grande fortuna e un immenso piacere.
Florinda Maraschi
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La Professoressa Scatamacchia ha lasciato in me un segno profondo. Una insegnante appassionata e preparata che possedeva una dote non scontata: sapeva coinvolgere i propri studenti e li sapeva motivare. Si intuiva la sua personalità vivace, entusiasta….forte! Mi addolora che non sia più tra noi fisicamente, ma mi consola aver avuto l’enorme privilegio di averla seguita e di aver potuto partecipare attivamente ad una delle sue classi di Storia Moderna. Tengo stretti i suoi suggerimenti e spero che ora sia in pace, senza più sofferenze. 
Con ammirazione
Cristina Sisto
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Spero che siano accettate le mie piu ' sincere condoglianze. Le parole sono sempre poche, in questa circostanza di immenso dolore. Vi sono vicina in questo momento difficile.
Noemi Sinagra
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Avevo un rapporto privilegiato con la cara Professoressa Scatamacchia la cui scomparsa per me è motivo di grande tristezza. Mi aveva eletto a sua “assistente” e fedele discente. Per me è stata una grande insegnante di vita. Spero che le sue lezioni siano diffuse in rete… per non dimenticare la passione e la tenacia profuse nell’arco della sua carriera. Grazie
Cristina Tedesco
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“Grazie professoressa per tutte le lezioni di storia ma soprattutto di vita… La ricorderemo tutti con affetto”
Grazie! Matilde Spreafico
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Le cose segretamente temute accadono sempre. Così scriveva Cesare Pavese nel “Mestiere di Vivere”. Sapevamo che la professoressa Rosanna Scatamacchia stava affrontando una battaglia difficile e complessa. Io, da medico, ancor prima che da suo allievo del corso di laurea in Beni culturali, forse più degli altri, coglievo talune sfumature sul suo stato di salute.
Nel corso delle classi interattive ci aveva notati: sempre presenti e diponibili al confronto e all’interazione. Curiosi, tanto quanto lo era lei. Disposti a mettersi in gioco, così come a lei piaceva. E’ stata una conoscenza non superficiale, che non può essere limitata alle erogazioni che abbiamo avuto modo di seguire. Abbiamo avuto modo di ascoltare tutte le sue classi interattive, da quando è stata designata come tutor da Uninettuno. Diverse classi degli ultimi dieci anni sono state ascoltate anche più di una volta. Era divertente e ci lasciava sempre qualcosa su cui riflettere, un pensiero da considerare, uno scorcio da cui osservare. Abbiamo imparato il suo linguaggio, diretto, pratico, coinvolgente. Fra noi discenti era il nostro nuovo “codice” con le sue pause di sospensione, i suoi “insomma”, con i “lei mi va per la tangente”, il corrimano della storia, le cesure, i tornanti e così via. Non potevamo restare indifferenti a tanta verve, a tanta passione per il dialogo. Le sue classi iniziavano mezz’ora prima e terminavano di regola un ora dopo l’orario previsto, senza risparmiarsi, senza limiti di tempo, terminavano con “devo chiudere se no me cacciano…all’ora di cena, con tanti sorrisi e tanti affettuosi saluti. Questa carica umana e questa passione per l’insegnamento non è passata inosservata e non possiamo non esserle sinceramente e profondamente riconoscenti per quello che ci ha saputo e voluto dare. Come poterla onorare adesso che non c’è più? E’ stata una straordinaria insegnante rimasta fino all’ultimo al suo posto, perchè il suo posto era l’Università. Battagliera, mai distaccata, in grado di trainare, disponibile a comprendere chi fosse in difficoltà, espressione di grande umanità e della capacità di trasferirla a chiunque. All’ e-mail inviata, rispondeva in tempo reale, come se non aspettasse altro che quella lettera. Ricordo lo spaesamento che la prendeva nelle sue prime classi quando stabilito il collegamento audiovideo chiedeva “mi vedete? mi sentite? C’è qualcuno? Che qualcuno si palesi…E subito dopo, semplicemente, inondava d’affetto chi, dall’altro lato del monitor era pronto ad ascoltarla. Che dire? Grazie Professoressa, per averci eletti a suoi assistenti, per essersi curata della nostra crescita culturale e della nostra formazione, con grande generosità. La sua prematura scomparsa lascia un vuoto fisico ma l’amore profondo per lo studio e la ricerca, la tenacia, pur in condizioni di salute precarie, nel restare con noi, fino all’ultimo momento ha un imperituro e indelebile valore, scolpito nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla. Grazie tante professoressa. La certezza di re-incontrarla rende meno pesante questo momento. Spiace per coloro che non hanno avuto modo di conoscerla personalmente. Ai familiari tutti la nostra vicinanza, ai colleghi universitari, docenti e discenti con sincero affetto va il nostro cordoglio. A Rosanna o semplicemnte R.S., come lei si firmava, il nostro rigraziamento.
21/04/2023, Gent.ma Professoressa,
ho sempre ritenuto estremamente giusto, nonché intellettualmente onesto, "tribuere cuique suum" e, pertanto, riconoscere a ciascuno i propri meriti, laddove ve ne siano.
E lei, Professoressa, di meriti ne ha tanti.
Per citarne solo alcuni: competenza, professionalità, disponibilità, empatia.....(continua)
E' riuscita a far risultare la materia per me più ostica del corso di studi, una tra le più affascinanti ed interessanti e, le assicuro, non era un compito facile.
Ho provato sulla mia pelle quanto sia importante (al punto che oserei definirlo elemento fondamentale), la figura del docente nell'apprendimento proficuo di una materia.
Se la Uninettuno ha puntato anche su questo aspetto nella metodologia di insegnamento, con lei ha di certo centrato l'obiettivo.
Volevo, quindi, ringraziarla per la dedizione e l'estrema disponibilità che ha dedicato a tutti noi studenti e per tutta la competenza e gentilezza che, ne sono certa, continuerà a dispensare ai suoi allievi anche nel futuro.
Le auguro buon lavoro!
Con stima, riconoscenza e gratitudine,
Silvia Gentili