ν. μαθήματος 1: Concetti di base e veduta d’insieme
Informatica e società
Lessico di base
Misurare l'informazione
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 2: Codici numerici
Modifica dell’informazione
Rappresentazione dei numeri
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 3: Codici numerici (approfondimenti)
Approfondimenti sulla rappresentazione dei numeri
Complemento a due
Virgola mobile
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 4: Codifica dell’informazione. Codifica testi
Codifica testi
Conversione analogico-digitale e digitale-analogica
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 5: Codifica dell’informazione (suoni e voci)
Data Compression
Codifica della voce e dei suoni
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 6: Codifica dell’informazione (Immagini) - I
Codifica immagini
Formati grafici per immagini fisse
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 7: Codifica dell’informazione (Immagini) - II
Formati grafici per immagini in movimento
Software
Linguaggi - sistemi operativi
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 8: SW di base. SW applicativo. Linguaggi. Sistemi operativi - I
Linguaggi di programmazione
Sistemi Operativi
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 9: SW di base. SW applicativo. Linguaggi. Sistemi operativi - II
Sistemi operativi II
Architettura degli elaboratori
I tipi di elaboratori
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 10: Architettura degli elaboratori. CPU
Struttura degli elaboratori
CPU, memoria, I/O
Bus
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 11: Architettura degli elaboratori. Memoria centrale
CPU
Memoria centrale
Cache
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 12: Architettura degli elaboratori. BUS interni/esterni
Bus interni/esterni
Architettura del personal
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 13: Architettura degli elaboratori. Memoria di massa (dischi magnetici)
Memorie di Massa
Dischi magnetici
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 14: Architettura degli elaboratori. Memoria di massa (dischi ottici)
Memorie di massa
Organizzazione logica dei dischi
Memorie ottiche
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 15: Logica booleana
Variabili e operatori booleani
Algebra di Boole
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 16: Logica booleana e circuiti logici
Funzioni booleane
Tabella della verità
Circuiti logici
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 17: Circuiti logici (approfondimenti)
Circuiti logici
Circuiti combinatori e sequenziali
Esempi
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 18: Reti di calcolatori
Reti locali e geografiche
Reti: concetti generali
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 19: Reti locali
Reti locali
Ethernet
Reti locali wireless (WLAN)
Personal Area Network (PAN)
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 20: Reti di calcolatori (internet)
Internet
Protocolli e applicazioni
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 21: Reti di calcolatori (internet,wan)
Internet
Protocolli e applicazioni
Reti di calcolatori, Reti WA
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 22: Reti di calcolatori, Reti WAN
Reti WA
Modulazione, multiplazione
La città cablata
ISDN, ADSL, WiMax
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 23: Gestione delle informazioni nelle organizzazioni (basi di dati)
Informazioni e impresa
File e base dati
La tecnologia delle basi dati
Base dati relazional
Base dati gerarchica, a rete, a oggett
Interrogazione di una base dati
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Claudio Demartini
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ν. μαθήματος 24: Gestione delle informazioni nelle organizzazioni (sistemi informativi)
Progetto concettuale della base dati
Progetto fisico della base dat
Strumenti e tendenze
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Claudio Demartini
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ν. μαθήματος 25: Sicurezza Informatica
Le minacce
Virus, worm
Crittografia
La sicurezza delle reti
e-commerce e sicurezz
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 26: Introduzione
Introduzione alla Programmazione
Strutture dati
Algoritmi
Sviluppo software
Linguaggi di programmazione
Sviluppo di in programma
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Marco Mezzalama
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ν. μαθήματος 27: La programmazione: I linguaggi ad alto livello
La programmazione: I linguaggi ad alto livello
Il linguaggio C
Ambiente di sviluppo Quick C
Impostazione concettuale del programma
Primo esempio di programma
Compilazione
Link e compilazione
Stringa di caratteri
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 28: Il linguaggio C: Le variabili
Il linguaggio C: Le variabili
Variabili
Fase 1: introduzione dei dati
Istruzione di assegnazione
Fase 2: elaborazione dei dati
Fase 3: uscita dei dati
Parametri printf
Funzione scanf
Indirizzo di una variabile
Espressioni matematiche
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 29: Il linguaggio C: Istruzioni
Il linguaggio C: Istruzioni
Commenti
Goto
Costrutto IF
Flow chart
Istruzioni composte
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 30: Il linguaggio C: Esempi di programma 1
Il linguaggio C: Esempi di programma 1
include file
Tipi di dati
Costanti
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 31: Il linguaggio C: Variabili ed espressioni aritmetiche
Il linguaggio C: Variabili ed espressioni aritmetiche
Costrutto WHILE
Costanti simboliche e define
Il preprocessore
Costrutto FOR
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 32: Il linguaggio C: I vettori I
Il linguaggio C: I vettori I
Immissione di dati in array
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 33: Il linguaggio C: I vettori II
Il linguaggio C: I vettori II
Vettori e sequenze di caratteri
Costrutto IF
Operatori booleani
getchar, putchar
Esempi di programmi con I/O di caratteri
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 34: Il linguaggio C: Esempi di programma 2
Il linguaggio C: Esempi di programma 2
Esempio: conteggio di parole
Esempio: vettori, conteggio di caratteri
Concetto di funzione o sottoprogramma
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 35: Il linguaggio C: Il concetto di funzione o sottoprogramma I
Il linguaggio C: Il concetto di funzione o sottoprogramma I
Funzionamento a livello hw/sw di una funzione
Definizione di funzione
Chiamata di funzione
Parametri formali e attuali
Variabili locali
Chiamata per valore e per riferimento
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 36: Il linguaggio C: Il concetto di funzione o sottoprogramma II
Il linguaggio C: Il concetto di funzione o sottoprogramma II
Funzione printf
Definizione di funzione
Differenza funzione-sottoprogramma
Passaggio dei parametri
Chiamata per valore e per riferimento
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 37: Il linguaggio C: Le funzioni
Il linguaggio C: Le funzioni
Chiamata per indirizzo
Esempio utilizzo array di caratteri e funzioni
Stringhe
Variabili esterne
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 38: Il linguaggio C: Le funzioni di libreria
Il linguaggio C: Le funzioni di libreria
ANSI C
Nome di una variabile
Tipi di dati e dimensioni fondamentali
Le costanti
Sequenze di esacape
Funzioni di libreria
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 39: Il linguaggio C: Gli operatori aritmetici
Il linguaggio C: Gli operatori aritmetici
Funzione strlen
Le dichiarazioni
Operatori aritmetici
Operatori relazionali e logici
Conversioni di tipo
Operatore di cast
Operatori ++ e --
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 40: Il linguaggio C: Gli operatori binari
Il linguaggio C: Gli operatori binari
Operatori bit a bit
Operatore ~
La funzione GETBITS
Operatori di assegnamento ed espressioni
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 41: Il linguaggio C: Strutture di controllo
Il linguaggio C: Strutture di controllo
Precedenze e ordine valutazione
Strutture di controllo IF-ELSE
La ricerca lineare
Ricerca bianria (logaritmica)
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 42: Il linguaggio C: Alcuni costrutti
Il linguaggio C: Alcuni costrutti
Costrutto SWITCH
break e continue
Funzioni che restituiscono valori non interi
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 43: Il linguaggio C: Funzioni che ritornano valori non interi
Il linguaggio C: Funzioni che ritornano valori non interi
Dichiarazioni e definizioni
Variabili esterne
Stack e notazione polacca
Programmazione Top-down
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 44: Il linguaggio C: Esempi di programma 3
Il linguaggio C: Esempi di programma 3
Stack o pila
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Angelo Raffaele Meo
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ν. μαθήματος 45: Il linguaggio C: Esempi di programma 4
Il linguaggio C: Esempi di programma 4
Notazione polacca
Regole di visibilità
Variabili static
Variabili register
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Angelo Raffaele Meo
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