Descrizione dell'insegnamento |
Il corso di Chimica del restauro si inserisce nell'ambito del corso di laurea di Operatore per Beni Culturali come un esame importante per la conoscenza dei processi di degrado delle opere d'arte e dei processi per prevenire ulteriori danni. |
Si consiglia di aver sostenuto, o almeno seguito, l'esame di Fondamenti di Chimica |
Al termine del corso lo studente avrà acquisito nozioni sui processi di degrado sia di natura chimica che fisica a carico dei vari materiali impiegati nella realizzazione di opere d'arte e di metodi chimico-fisici per prevenire ulteriori danni e per restaurare tali opere. |
Definizione di restauro; Processi di degrado chimici e fisici; Classificazione e caratteristiche chimico-fisiche dei materiali impiegati nella realizzazione di opere d'arte: materiali lapidei, malta, cemento, stucchi, ceramiche, vetro, metalli, avorio, tessuti, carta, legno. Metodi e materiali per il consolidamento e protezione. Esempi di restauri. |
Mauro Matteini e Arcangelo Moles, La Chimica del Restauro. Nardini Editore (1989). |
Le esercitazioni consistono in domande a risposta aperta e/o multipla e saranno valutate in base alla loro esattezza e completezza. |
Nessun Docente attualmente disponibile per questo corso
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Prof.
Pio Baldi
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Roma - Italia)
Prof.
Cesare Fiori
- Università di Bologna (Bologna - Italy)
Prof.
Ruggero Pentrella
- Soprintendente per i Beni Architettonici del Paesaggio dell’Aquila - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, già docente all'Università di Roma La Sapienza
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