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Ingegneria civile e ambientale

Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale si propone di dare ai laureati una preparazione metodologica, che utilizzi tutte le conoscenze di base (matematiche, fisiche, chimiche, informatiche) e specifiche relative a questo ambito di studio. Chi conseguirà la laurea on line in Ingegneria Civile e Ambientale sarà, inoltre, in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l’assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. Numerosi sono, infatti, gli sbocchi lavorativi per i laureati in Ingegneria Civile e Ambientale. Il profilo culturale e professionale del laureato in Ingegneria Civile e Ambientale è quindi quello di un tecnico dotato di un adeguato bagaglio culturale e di una buona preparazione di base e nelle più importanti discipline caratterizzanti il settore delle costruzioni civili e degli interventi territoriali, con particolare attenzione alle problematiche ambientali, che gli permettono di pianificare gli interventi sul territorio, di gestire impianti civili e di progettare opere civili semplici

Il Piano degli studi si compone di due indirizzi:

  • Strutture e Infrastrutture.
  • CostruzionI, Estimo e Topografia.

Sbocchi occupazionali

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

  • area dell'ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili;studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture;- area dell'ingegneria ambientale e del territorio: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere;
  • area dell'ingegneria della sicurezza e della protezione civile, ambientale e del territorio: grandi infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).

Gli ambiti professionali tipici dei laureati in Ingegneria Civile e Ambientale sono quelli della progettazione, realizzazione e manutenzione delle costruzioni civili, industriali e infrastrutturali, di opere volte alla protezione dei versanti, alla difesa dei corsi d'acqua e dei litorali e dei sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, sia nella libera professione che nelle imprese e nei pubblici uffici.

Il corso di laurea, fornendo adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici, oltre all'acquisizione delle più moderne tecnologie nel campo civile ambientale, prepara alle professioni incluse nell'accezione più larga di ingegneria civile ed ambientale. Oltre all'attività di progettazione di opere e sistemi, il laureato sarà in grado di inserirsi nella pubblica amministrazione ed in aziende e imprese operanti nel settore, con un ruolo attivo di gestore delle problematiche ingegneristiche.


Il corso prepara alle Professioni di:

  • Ingegneri civili - (2.2.1.6)

Seleziona l'Anno Accademico

  1. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2009/2010)
  2. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2010/2011)
  3. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2011/2012)
  4. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2012/2013)
  5. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2013/2014)
  6. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2014/2015)
  7. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2015/2016)
  8. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2015/2016)
  9. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2016/2017)
  10. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2016/2017)
  11. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2017/2018)
  12. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2017/2018)
  13. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2018/2019)
  14. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2018/2019)
  15. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2019/2020)
  16. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2019/2020)
  17. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2020/2021)
  18. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2020/2021)
  19. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2021/2022)
  20. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2021/2022)
  21. Strutture e infrastrutture (Anno accademico: 2022/2023)
  22. Costruzioni, Estimo e Topografia (Anno accademico: 2022/2023)