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Il corso è orientato a fornire allo studente una conoscenza approfondita del sistema giuridico dell’Unione europea alla luce della sua articolazione tra metodo comunitario e metodo intergovernativo. |
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Il Corso di Diritto dell’Unione europea presuppone le conoscenze base relative alla nozione di diritto e ai momenti in cui si articola l’operare di un ordinamento giuridico. Pertanto, si pone come propedeutico al Corso di diritto dell’Unione europea sia il Corso di Istituzioni di dritto privato sia il Corso di Istituzioni di diritto pubblico. |
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Il corso si propone di descrivere e analizzare il sistema giuridico dell’Unione europea nella sua complessità, soffermandosi in particolare: sull’evoluzione del processo di integrazione, il quadro istituzionale, il sistema delle fonti e la loro efficacia negli ordinamenti nazionali. |
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Le origini e lo sviluppo del processo di integrazione europea; le fonti; la funzione giudiziaria; i rapporti tra ordinamento comunitario e ordinamenti interni; la politica estera e di sicurezza comune; la cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale; la cittadinanza; la libera circolazione delle merci; la concorrenza. |
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U. VILLANI, Istituzioni di diritto dell’Unione europea, Cacucci editore, 2010;
U. DRAETTA, N. PARISI, Elementi di diritto dell’Unione europea. Parte speciale. Il diritto sostanziale, Giuffrè editore, Terza edizione, 2010, solo i capitoli II (“Il mercato interno e la politica commerciale comune”) e III (“La politica di concorrenza”). |
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Gli esercizi proposti in accompagnamento delle lezioni mirano a verificare la comprensione delle concettualizzazioni di base proprie della trattazione. |