Description du cours |
Il corso di Psicobiologia deve essere inquadrato all’interno di una disciplina di carattere generale il cui scopo sarà quello: i) di fornire un’idea globale dei meccanismi fondamentali alla base del funzionamento organico, concentrandosi in particolare sulle strutture che caratterizzano il sistema nervoso centrale; ii) di fornire informazioni generali e introduttive sulla struttura e le funzioni del sistema nervoso, che imprescindibilmente guidano e determinano il comportamento stesso; iii) di avere una visione delle basi cerebrali dei processi emotivi, motivazionali e cognitivi e dei principali deficit neuropsicologici. |
Connaissances requises |
Una precedente esperienza con materiale didattico inerente a materie quali biologia e chimica potrebbe risultare utile al fine di facilitare e velocizzare il processo di apprendimento stesso, data la familiarità che questi stessi argomenti intrattengono con la materia in questione.
NOTA BENE Lo svolgimento e la consegna obbligatoria dell’esercitazione intitolata “collanina o braccialetto DNA” è un prerequisito essenziale per l’ammissione all’esame; il significato e la procedura dell’esercizio sono stati spiegati nel corso dell’Aula Virtuale del 19 maggio 2016 (A.A. 2015-2016) e saranno ulteriormente ripresi in una delle primissime Aule Virtuali di ogni A.A. dal 2016/2017 in poi.
Tuttavia, l’attenta osservazione delle tappe teoretico-pratiche previste nel percorso formativo, insieme alla partecipazione dinamica alle attività proposte sul Forum, saranno condizioni sufficienti per sostenere adeguatamente l’esame finale. |
Objectifs |
Il corso è destinato a studenti di discipline psicosociali, con l’obiettivo di fornire una visione generale: a) dei processi biologici applicabili alle neuroscienze del comportamento; b) della struttura e delle funzioni del sistema nervoso centrale; c) dei metodi di indagine sulle basi cerebrali del comportamento; d) delle basi cerebrali dei processi emotivi, motivazionali e cognitivi nell’uomo; e) delle principali alterazioni fisiopatologiche (neuropsicologiche) di tali processi, causate da lesioni o disfunzioni cerebrali. Alla fine di questo corso, lo studente sarà equipaggiato di conoscenze immediate e di carattere generale che lo metteranno nelle condizioni di conoscere e capire aspetti della materia cerebrale vivente e le basi psicobiologiche del comportamento. |
Programme |
MACRO ARGOMENTO I:
L’organizzazione della materia vivente
- Atomi, ioni, molecole, i principali legami chimici; acqua; sali, acidi e basi; molecole polari, apolari e anfipatiche.
- Glucidi e polisaccaridi; lipidi (trigliceridi, fosfogliceridi, steroidi); modello a mosaico fluido della membrana.
- Amminoacidi, legame peptidico; strutture primaria, secondaria, terziaria; enzimi e sito attivo; regolazione e inibizione dell'attività enzimatica.
- Struttura e duplicazione del DNA; gli RNA; codice genetico; processi della trascrizione e della traduzione; mitosi; meiosi.
Il patrimonio genetico e la trasmissione dei caratteri ereditari
- Geni; mutazioni; alleli; ricombinazione e mappatura genetica;variabilità dell'espressione genica; aberrazioni cromosomiche; sesso cromosomico e sue patologie.
- Geni nelle popolazioni; evoluzione biologica; il darwinismo e il neodarwinismo; evoluzione dell'Uomo.
MACRO ARGOMENTO II:
- Struttura e funzione dei differenti tipi di cellule presenti nel sistema nervoso ( i meccanismi attraverso i quali i neuroni: a) rilevano come sensazioni i cambiamenti nell’ambiente e nell'organismo stesso, b) li comunicano ad altri neuroni e c) comandano, pianificano ed eseguono le risposte motorie del corpo).
- L’organizzazione generale del cervello (i termini utilizzati per descriverlo; nozioni relative allo sviluppo del cervello a partire dall’embrione; visione d'insieme, come le varie parti del cervello adulto sono combinate).
- L’organizzazione dei sistemi somato-sensoriale, visivo, acustico-vestibolare, olfattivo e gustativo; organizzazione del sistema motorio (in particolare, a) come lo stimolo sensoriale avvertito in periferia raggiunga la corteccia cerebrale per dar luogo alla percezione, b) come un’azione programmata a livello cerebrale venga effettivamente tradotta in movimento).
MACRO ARGOMENTO III:
- L’evolversi delle concezioni della relazione “mente-cervello” (breve storia, a partire dagli inizi dell’’800; a partire dal comportamento di pazienti con lesioni cerebrali e di soggetti normali, formulare ipotesi e modelli riguardo alla struttura neuro-funzionale dei processi mentali).
- I metodi comportamentali, elettrofisiologici e di neuroimmagine, che permettono di indagare le basi cerebrali dei processi cognitivi.
- L’organizzazione neurale e funzionale dei principali processi di memoria a breve e a lungo termine e il loro ruolo nella cognizione umana.
- Le componenti funzionali e le basi neurali dei processi attentivi, con particolare riferimento all’attenzione spaziale (processi che consentono a) l’orientamento e la navigazione nello spazio, e b) la localizzazione, il raggiungimento e l’evitamento di oggetti).
- L’organizzazione neurale e funzionale dei processi che consentono la percezione e il riconoscimento degli oggetti animati ed inanimati.
- I processi che programmano e controllano l’esecuzione dell’azione, la loro interazione con la percezione e il controllo del movimento.
- La struttura funzionale e neurale dei processi emotivi; la percezione e l’espressione delle emozioni.
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Textes |
Bear M.F., Connors B.W., Paradiso M.A. “Neuroscienze. Esplorando il cervello”, Edizione italiana: 2007 III. Edizioni Masson – Elsevier. Capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-18-21-24
Ladavas E., Berti A.M. “Neuropsicologia.” Edizioni Il Mulino. Capitoli: 2-3-6-7
A cura di Carlo Umiltà “Manuale di Neuroscienze” Edizioni Il Mulino. capitoli: 4
Gli studenti dovranno limitarsi allo studio dei capitoli che riguardano il programma integrando questi con le videolezioni ed eventuale materiale aggiuntivo che sarà fornito dal tutor didattico. |
Entraînements |
Gli esercizi, che sono disponibili gratuitamente su www.emmaweb.org/ita (cliccare in basso a sinistra su 'Fellowship'), consistono in una auto valutazione in autonomia ma simil-esame: sono brevi quesiti a risposta aperta, e prevedono una verifica di carattere generale sulle competenze acquisite dallo studente (rispetto agli argomenti principali di ogni singolo macro argomento). Si consiglia di rispondere in maniera breve (massimo 8 righe) e concisa. |
Professeur/Tuteur responsable enseignement
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Cristiano Castelfranchi,
Walter Adriani
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Liste des leçons |
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Franco Mangia
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Franco Mangia
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Fiorella Altruda
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Fiorella Altruda
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Fiorella Altruda
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Edoardo Boncinelli
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Edoardo Boncinelli
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Edoardo Boncinelli
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Edoardo Boncinelli
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Edoardo Boncinelli
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Costanza Papagno
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Costanza Papagno
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Costanza Papagno
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Costanza Papagno
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Giuseppe Vallar
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Giuseppe Vallar
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Giuseppe Vallar
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Costanza Papagno
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Luigi Pizzamiglio
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Giuseppe Vallar
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Luigi Pizzamiglio
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Luigi Pizzamiglio
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