Il corso di teorie e metodi della psicologia sociale prende in esame le modalità con cui gli individui elaborano e si rappresentano il proprio contesto sociale. Nella prima parte del corso verranno presentati i modelli teorici e i metodi di indagine nati nell’ambito della cognizione sociale, approccio dominante nel panorama contemporaneo della psicologia sociale. Saranno affrontate le tematiche classiche della disciplina (formazione e funzioni del Sé, formazione di impressioni di personalità) e illustrati i nuovi campi di indagine della disciplina, come lo studio dei processi impliciti. La seconda parte del corso verterà sullo studio degli atteggiamenti, dell’influenza sociale e degli steretipi, argomenti su cui maggiore è stato lo sforzo teorico e di indagine empirica della disciplina per l’intero periodo della sua storia. |
Nozioni base di psicologia generale; nozioni sui metodi d’indagine in psicologia; capacità di comprendere approcci sperimentali della psicologia; lessico psicologico di base |
Il corso si propone: a) di illustrare i lineamenti fondamentali dell’approccio cognitivo allo studio della psicologia sociale evidenziando gli assunti fondamentali della cognizione sociale; b) di mettere in luce le principali acquisizioni della psicologia sociale nell’ambito della percezione di individui, di gruppi sociali e del sé; c) di fornire le conoscenze di base relative al tema degli atteggiamenti e degli stereotipi, con particolare attenzione ai processi di formazione trasmissione e cambiamento. |
Teorie e metodi di studio della psicologia sociale. Conoscenza e rappresentazione del mondo sociale. La cognizione sociale. Le relazioni sociali, l’interazione nei gruppi e le relazioni fra i gruppi sociali. Gli atteggiamenti. La comunicazione e l’influenza sociale. Gli stereotipi. Nello specifico, il corso si articola in 34 lezioni in cui verranno trattate le seguenti tematiche: 1) EPISTEMOLOGIA DELLA DISCIPLINA E FONDAMENTI CONCETTUALI (lez. 1-3). Il corso inizia con la presentazione degli studi che hanno descritto l’epistemologia e la metodologia proprie di questa disciplina. In particolare sarà fornita una dettagliata definizione di cognizione sociale, verranno confrontati i processi cognitivi controllati e quelli automatici, saranno descritti i processi di elaborazione dell’informazione sociale; 2) LA PERCEZIONE DEGLI INDIVIDUI E DEI GRUPPI (lez. 4-8). In questa sezione saranno esaminati i processi cognitivi che intervengono nella formazione di impressioni di individui e di gruppi e la tendenza alla conferma delle prime impressioni, sarà analizzato in che modo le persone vengono interpretate alla luce del loro comportamento e illustrati i meccanismi dell’attribuzione causale. 3) LA PERCEZIONE DEL SE (lez. 9-15). Il tema di queste lezioni è il costrutto del Sé. In particolare saranno oggetto di indagine: il Sé come oggetto di conoscenza; la memoria autobiografica, la molteplicità dei sé; la valutazione del sé, il sé e le motivazioni; il sé in azione; infine sarà analizzato come il Sè dirigere le emozioni e il comportamento e quali sono le minacce per il sé. 4) ATTEGGIAMENTI: STRUTTURA, FORMAZIONE, MISURA E FUNZIONE (lez. 16-24). In questa sezione sarà data una puntuale definizione del concetto di atteggiamenti, si tratteà della loro struttura e funzione, del modo in cui vengono misurati. Inoltre saranno indagati i processi affettivi, motivazionali e cognitivi che influenzano la loro formazione e il loro cambiamento. Infine si illustreranno i modelli aspettativa-valore, la teoria dell’azione ragionata e del comportamento pianificato, si esaminerà il ruolo della forza e dell’accessibilità dell’atteggiamento, saranno approfonditi i principali modelli della persuasione persuasiva. 5) INFLUENZA SOCIALE (lez.25-29). In questa sezione, per la quale sono previsti approfondimenti teorici aggiuntivi, saranno illustrati i processi cognitivi sistematici di elaborazione delle informazioni sociali. In particolare, sarà esaminato il ruolo del contesto sociale nella formazione degli atteggiamenti e i processi che ostacolano il cambiamento di atteggiamenti degli individui all’interno dei gruppi sociali. Infine verranno illustrati i principali contributi teorici sui i processi di influenza sociale in diversi contesti di vita. 6) GLI STEREOTIPI: DEFINIZIONE, FORMAZIONE E MISURA (lez. 30-34). Nella parte conclusiva del corso saranno illustrati i diversi approcci teorici nello studio degli stereotipi, argomento cruciale nell’ambito della psicologia sociale. Nello specifico sarà esaminato l’attivazione degli stereotipi: conseguenze per la percezione, la memoria e il giudizio sociale, attivazione automatica degli stereotipi. Inoltre si esamineranno le relazioni intergruppi, la formazione e la riduzione degli stereotipi, gli aspetti motivazionali degli stereotipi, le conseguenze degli stereotipi per le persone che ne sono bersaglio |
Testi obbligatori: Meyers D. (2009) Psicologia sociale. Mc Graw Hill (disponibile anche in e-book) , Mucchi Faina (2012) L’influenza sociale, Il Mulino (seconda edizione); Mantovani, G. (2009), Manuale di Psicologia sociale cap1 e 2.
Letture facoltative: Castelfranchi C. (2005). Che figura. Emozioni ed immagine sociale. Il mulino, Bologna Mininni G. (2012). Psicologia e media. Laterza, Roma-Bari Leone G. (2013). La riconciliazione tra gruppi. Carocci, Roma Leone G. (2009). Le ambivalenze dell’aiuto. Unicopli, Milano Zamperini A. (2001). Psicologia dell’inerzia e della solidarietà. Enaudi, Torino Palmonari A. e Cavazza N. (2003). Ricerche e protagonisti della psicologia sociale. Il mulino. Mazzara B. (2002). Appartenenza e Pregiudizio. Psicologia sociale delle relazioni interetniche Carocci, Roma |
Le esercitazioni saranno costituite in larga misura da domande di verifica dell’apprendimento. Verranno inoltre presentati ipertesti relativi a ricerche significative in questo settore psicologico e esercitazioni sugli strumenti di misura nell’ambito della psicologia sociale |
Βοηθός/Καθηγητή Περιοχή Καθηγητή
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