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Discipline psicosociali (Anno Accademico 2008-2009) - Indirizzo Unico

Fondamenti anatomo-fisiologici dell'attività mentale


CFU: 4
Lingua contenuti:Italiano
Descrizione dell'insegnamento
Il corso di fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività mentale introduce e consente di avere una visione d’insieme del funzionamento del sistema nervoso, delle basi cerebrali dei processi cognitivi e dei principali deficit neuropsicologici.
Prerequisiti
Per affrontare al meglio lo studio della materia è necessario avere conoscenze delle basi biologiche che sottostanno al comportamento. Sono necessarie quindi le conoscenze sulla biologia della cellula, sulla genetica e sulla fisiologia umana che si acquisiscono frequentando il corso di Basi Biologiche del Comportamento.
Scopi
Il corso mira a fornire informazioni generali e introduttive su:
a) la struttura e le funzioni del sistema nervoso;
b) i metodi di indagine delle basi cerebrali del comportamento;
c) le basi cerebrali dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali nell’uomo;
d) le principali alterazioni patologiche (neuropsicologiche) di tali processi, causate da lesioni o disfunzioni cerebrali.
Contenuti
Struttura e funzione dei differenti tipi di cellule presenti nel sistema nervoso.
I meccanismi attraverso i quali i neuroni rilevano i cambiamenti nell’ambiente, li comunicano ad altri neuroni e comandano le risposte del corpo alle sensazioni.
L’organizzazione generale del cervello, i termini utilizzati per descriverlo e alcune nozioni relative allo sviluppo del cervello a partire dall’embrione, che meglio aiutano a capire come le varie parti del cervello adulto siano combinate insieme.
L’organizzazione dei sistemi somatosensoriale, visivo, acustico-vestibolare, olfattivo e gustativo e del sistema motorio: in particolare, da un lato, come lo stimolo sensoriale avvertito in periferia raggiunga la corteccia cerebrale per dar luogo alla percezione e, dall’altro, come un’azione programmata a livello cerebrale venga effettivamente tradotta in movimento.
L’evolversi delle concezioni della relazione “mente-cervello”, a partire dagli inizi dell’’800 e come sia possibile, a partire dal comportamento di pazienti con lesioni cerebrali e di soggetti normali,formulare ipotesi e modelli riguardo alla struttura neuro-funzionale dei processi mentali.
I metodi comportamentali, elettrofisiologici e di neuroimmagine, che permettono di indagare le basi cerebrali dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali.
L’organizzazione neurale e funzionale dei principali processi di memoria a breve termine (verbale, visuo-spaziale) e il loro ruolo nella cognizione umana.
L’organizzazione neurale e funzionale dei sistemi di memoria a lungo termine sia dichiarativa che non dichiarativa.
La relazione tra linguaggio e cervello in una prospettiva storica, i processi di produzione e di comprensione orale del linguaggio e il linguaggio scritto.
Il ruolo dei modelli cognitivi, dell’osservazione dei pazienti cerebrolesi e dei metodi di neuroimmagine nello studio dei processi linguistici.
Le componenti intensiva e selettiva dell’attenzione e i sistemi neurali distribuiti che la controllano.
L’organizzazione neurale e funzionale dei processi che consentono l’orientamento e la navigazione nello spazio e la localizzazione, il raggiungimento e l’evitamento di oggetti.
L’organizzazione neurale e funzionale dei processi che consentono la percezione (forma, colore, volume, etc.) e il riconoscimento degli oggetti animati ed inanimati.
I processi che programmano e controllano l’esecuzione dell'azione, la loro interazione con la percezione e il controllo del movimento; l'azione come strumento di acquisizione della conoscenza.
La struttura funzionale e neurale dei processi emotivi; la percezione e l’espressione delle emozioni.
Testi
Bear M.F., Connors B.W., Paradiso M.A. (2007) Neuroscienze. Esplorando il cervello. 3° ed., Milano, Masson:
capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-18-20-21-24

Aglioti S.M., Fabbro F., (2006) Neuropsicologia del linguaggio. Bologna, Il Mulino: cap 4
Esercitazioni
Sono previste prove costituite da una serie di domande specifiche a risposta multipla o aperta, per ogni lezione del corso. Il buon esito di queste prove costituisce un prerequisito per l’ammissione alla prova di esame.
Docente
Stefano Puglisi Allegra
Docenti video
Prof. Giuseppe Vallar - Università di Milano (Milano - Italy)
Prof. Luigi Pizzamiglio - Università "La Sapienza" di Roma (Roma - Italia)
Prof. Costanza Papagno - Università di Milano (Milano - Italy)
Elenco delle lezioni
Costanza Papagno
Costanza Papagno
Costanza Papagno
Costanza Papagno
Giuseppe Vallar
Giuseppe Vallar
Giuseppe Vallar
Costanza Papagno
Luigi Pizzamiglio
Luigi Pizzamiglio
    •  Lezione n. 11: L'attenzione  Vai alla lezione
Luigi Pizzamiglio
Giuseppe Vallar
Giuseppe Vallar
Luigi Pizzamiglio
    •  Lezione n. 15: Le emozioni  Vai alla lezione
Luigi Pizzamiglio