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Il corso è finalizzato alla conoscenza degli elementi essenziali della storia delle forme e dei generi che lo spettacolo ha assunto in ambito italiano ed europeo, elementi necessari alla moderna gestione dei beni culturali e centrali nel percorso formativo del corso di laurea in Operatore dei Beni Culturali. |
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Competenza minima di storia dell’arte e della letteratura |
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Delineare il percorso storico dello spettacolo dalle sue origini a oggi. Tematizzare lo spettacolo dal vivo (teatro, esecuzioni musicali, balletto, circo…) rispetto allo spettacolo riprodotto (cinema, radio, televisione, Internet). Approfondire aspetti fondamentali che riguardano lo spettacolo e i beni culturali: la conservazione dei luoghi e dei documenti dello spettacolo. |
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Il ciclo di 15 lezioni permetterà di effettuare una panoramica ampia su alcune tappe fondamentali della storia dello spettacolo in Europa.
Si affronterà la storia del teatro sulla base delle 11 lezioni presentate da un maestro del teatro contemporaneo, il prof. Maurizio Scaparro: la storia del teatro classico, il teatro rinascimentale, la Commedia dell’Arte, Shakespeare, Molière, Goldoni, le grandi avanguardie del teatro contemporaneo.
Si studieranno dunque i ruoli e le professioni del teatro (attore, esecutore, regista, organizzatore), l’arte della scenografia, le caratteristiche del teatro itinerante e le forme del teatro amatoriale, per poi passare ad illustrare tutte le altre forme dello spettacolo dal vivo nella contemporaneità: il teatro, il balletto, l’opera, il concerto, il circo.
Si approfondiranno inoltre le tematiche relative al rapporto tra spettacolo dal vivo e spettacolo riprodotto, il quale storicamente risale alla seconda metà dell’Ottocento, a quando cioè il genere umano si è dotato di mezzi per la riproduzione tecnica dello spettacolo: dalla nascita del disco fonografico, del cinema, della radio e della televisione, sino alla rivoluzione digitale.
Ciascuna lezione accademica sarà accompagnata da fotografie, contributi sonori e audiovisivi di spettacoli, film, trasmissioni televisive, testimonianze e scritti che arricchiranno il punto di vista dello studente sulle tematiche presentate. |
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Cesare Molinari, Storia del Teatro, Roma-Bari, Laterza, 2009
Peppino Ortoleva, Mediastoria, Milano, Il saggiatore-Net, 2002 |
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Sono previsti due tipi di esercitazioni:
1. Esercitazioni di autovalutazione.
Lo studente risponde ad alcune domande di riepilogo sulla videolezione a cui l’esercitazione fa riferimento. Gli appunti forniti consentono di autovalutarsi alla fine dell’esercizio.
2. Esercitazioni da consegnare.
Lo studente sviluppa un tema dopo aver approfondito un argomento lanciato durante la lezione oppure nel forum della materia.
Durante i filmati sono segnalati eventuali approfondimenti bibliografici oppure rimandi a contributi fotografici, sonori o audiovisivi, relativi agli argomenti trattati, con indicazioni ad hoc sulle modalità di approfondimento, specifiche per le esercitazioni in programma.
Le esercitazioni consistono in una riflessione scritta di non più di 2/3 cartelle su argomenti appositamente indicati. Si tratta di un’occasione per approfondire alcuni temi trattati durante le lezioni. |
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Maurizio Scaparro
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Maurizio Scaparro
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Maurizio Scaparro
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Maurizio Scaparro
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Maurizio Scaparro
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Enrico Menduni
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