|
Il corso si articola in ventiquattro video lezioni nel corso delle quali vengono affrontati e approfonditi i lineamenti del diritto processuale penale italiano. Costituiscono oggetto di insegnamento e di studio tanto la parte statica del codice di procedura penale che quella dinamica. |
|
Non sono previste propedeuticità per il sostenimento dell’esame ma si consiglia allo studente che si accinge allo studio della materia di aver sostenuto l’esame di diritto penale per facilitare la comprensione della materia attesi gli inevitabili intrecci tra la disciplina penale sostanziale e quella processuale. |
|
Il corso si propone di offrire allo studente una conoscenza approfondita della procedura penale italiana prodromica all’esercizio delle professioni forensi, alla preparazione dei concorsi pubblici ovvero alle attività post lauream coerenti con il corso di studi svolto. |
|
Saranno oggetto di insegnamento e di esame i principi generali del processo penale, i soggetti del procedimento, gli atti, le prove e i mezzi di ricerca della prova, le misure cautelari, le indagini preliminari, l’udienza preliminare, i giudizi speciali, il dibattimento, il procedimento innanzi al giudice penale, il procedimento minorile, le impugnazioni, il giudicato e l’esecuzione penale, l’estradizione e le rogatorie internazionali. |
|
I testi di esame consigliati sono: A. A. Dalia, M. Ferraioli, Manuale di diritto processuale penale, Cedam ultima edizione ovvero Paolo Tonini, Manuale di procedura penale, Cedam, ultima edizione. Lo studio del libro di testo verrà richiesto limitatamente ai capitoli cui si riferiscono gli argomenti trattati nelle video lezioni. Verrà, inoltre, suggerita agli studenti che intendano approfondire la lettura degli articoli e dei casi studio che saranno, di volta in volta, indicati nel corso delle aule virtuali, chat e le altre comunicazione con i tutor. |
|
Durante l’erogazione del corso saranno sottoposti agli studenti delle schede contenenti domande a risposta aperta e multipla. Le domande a risposta multipla avranno quattro risposte, di cui una sola sarà corretta. Le domande a risposta aperta, offriranno allo studente la possibilità di argomentare, consentendo al docente una compiuta valutazione dell’effettivo grado di conoscenza del discente. |