Il percorso formativo previsto vuole mettere a disposizione dello studente il patrimonio conoscitivo e tecnico alla base della disciplina, sottolineandone l’importanza teorica ma soprattutto illustrando i molteplici ambiti di intervento della psicologia di comunità.

Il corso si articola in quattro Moduli tematici: Modulo I-Teorie e metodologie, composto dalle seguenti sei videolezioni: 1) La psicologia di comunità: obiettivi e identità della disciplina (prof. Zani); 2) Origini storiche della psicologia di comunità (prof. Francescato); 3) Le basi teoriche della psicologia di comunità (prof. Zani); 4) Verso una teoria della tecnica in psicologia della comunità (prof. Francescato); 5) I profili di comunità (prof. Francescato); 6) I metodi di ricerca in psicologia di comunità (prof. Zani). Modulo II- Contesi applicativi: il gruppo, composto dalle seguenti otto videolezioni: 1) La psicologia collettiva (prof. Berti); 2) Fenomenologia e definizione dei gruppi (prof. Palmonari); 3) L'entrata in gruppo (prof. Speltini); 4) Socializzazione e sviluppo di gruppo (prof. Speltini); 5) Ruoli, status e comunicazione nel gruppo (prof. Speltini); 6) Le norme di gruppo (prof. Berti); 7) La leadership: modelli a confronto (prof. Speltini); 8) Coesione, conflitto e processi scismatici nel gruppo (prof. Speltini). Modulo III- Strumenti e strategie di intervento, composto dalle seguenti nove videolezioni: 1) Gruppi di lavoro e lavoro di gruppo (prof. Francescato); 2) I gruppi di auto e mutuo aiuto (prof. Zani); 3) L'analisi Organizzativa Multidimensionale (prof. Francescato); 4) L'educazione socio-affetiva (prof. Francescato); 5) Empowerment psicologico e sviluppo di comunità (prof. Zani); 6) Il lavoro di rete e sostegno sociale (prof. Zani); 7) Scuola e formazione (prof. Francescato); 8) Servizi socio-sanitari territoriali e strutture ospedaliere (prof. Zani); 9) Settori di applicazione innovativi (prof. Francescato). Modulo IV- Gruppi ed influenze sociali: un approfondimento, composto dalle seguenti sette videolezioni: 1) La produttivita' di gruppo (prof. Berti); 2) Le decisioni di gruppo (prof. Berti); 3) Giustizia sociale e cooperazione nei gruppi (prof. Berti); 4) Relazioni fra i gruppi (I parte) (prof. Palmonari); 5) Relazioni fra i gruppi (II parte) (prof. Palmonari); 6) Influenza sociale - Il modello funzionalista (prof. Palmonari);7) Influenza sociale - Il modello genetico (prof. Palmonari). In dettaglio, il corso di lezioni prenderà in esame le diverse prospettive che nell’ambito della psicologia di comunità hanno ridefinito il ruolo di questa disciplina in ambiti teorici ed applicativi. Particolare attenzione sarà data agli Autori classici di riferimento e alle metodologie messe a punto nei vari contesi nazionali ed internazionali. Sarà, inoltre, approfondito il ruolo del gruppo, come concetto cardine alla base delle applicazioni della psicologia di comunità. Saranno affrontate le dinamiche psicologiche che si creano all’interno di un contesto gruppale, con particolare attenzione agli stili di leadership, alle strategie del nofita nell’entrata in gruppo, ai processi di coesione e scissione. Molto spazio sarà dedicato alla comprensione e all’individuazione degli strumenti operativi di lavoro per lo psicologo di comunità, come l’Analisi Organizzativa Multidimensionale, l’educazione socio-affettiva, i profili di comunità. Il concetto di empowerment sarà approfondito nelle sue diverse sfumature, con riferimento ai contesi sociali e al lavoro di rete tra i diversi operatori.

1) FRANCESCATO D., TOMAI M E GHIRELLI G. (2011). Fondamenti di Psicologia di Comunità. Principi, strumenti e ambiti di applicazione, Carocci Editore, Roma (completo) (oppure Zani Palmonari. 1996. Manuale di Psicologia di comunità. Mulino) 

2) G.Leone. (2011). Le ambivalenze dell’aiuto. Unicopli Milano 

3) Santinello – Vieno (2013) Modelli d’intervento in psicologia di comunità. Il mulino

Eventuali approfondimenti di interesse dello studente possono essere proposti in sede di ricevimento e via mail