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Innovation and Social Learning in HEI

Programma globale: ERASMUS +
Programma specifico: KA2 - Cooperation and Innovation for Good Practices
Call: 2014
Project Number: B3013154D49A152A
Durata: 24 mesi (01/09/2014 - 31/08/2016)
Project Manager: Jose Antonio Porfirio
Coordinatore Scientifico UNINETTUNO: Maria Amata Garito
Project Manager UNINETTUNO: Alessandro Caforio
WebSite: http://www.isolearn.net/


Sintesi

 

Il Progetto ISOLEARN mira a sostenere l’accessibilità ad un’offerta formativa innovativa di istruzione superiore rivolta a persone ipovedenti e ipoacusiche nei Paesi partecipanti. Il progetto definirà e sperimenterà il Manuale ISOLearn che descrive come gli strumenti di apprendimento basati sulle ICT dovrebbero essere progettati e forniti a questi gruppi target. Inoltre, svilupperà e testerà l’ISOLearn Quality Label (marchio di qualità ISOLearn) per misurare la conformità con gli standard qualitativi di ISOLearn. 
Pertanto, il progetto affronterà diverse necessità degli specifici gruppi target:
a. Più alte opportunità di istruzione di terzo livello, quindi, per più specialistiche abilità e competenze. Ciò contribuirà ad aumentare la loro occupabilità e qualità di vita.
b. Offerta formativa socialmente inclusiva basata sulle ICT – l’obiettivo è progettare e fornire programmi di istruzione e di formazione che possano essere accessibili da un’ampia gamma di beneficiari, incluse le persone ipovedenti e ipoacusiche.
c. Sensibilizzare sulla necessità di rafforzare e valorizzare le capacità degli individui specialmente gli ipovedenti e ipoacusici. 
 

Descrizione

 

L’integrazione scolastica di persone con disabilità è spesso inquadrata in termini di diritti umani e giustizia.
Nonostante ciò, anche il dibattito economico sull’istruzione di persone con disabilità è molto forte. La mancanza di un’adeguata istruzione resta il fattore di rischio chiave di povertà ed esclusione di qualsiasi persona, siano essi disabili o non disabili.  
Uno degli obiettivi chiave di Europa 2020 è “avere almeno 20 milioni di persone in meno in o a rischio di povertà ed esclusione sociale”. Ciò mostra la grande importanza che l’inclusione sociale ha a livello europeo e quindi per gli Stati Membri e, allo stesso tempo, dimostra la forte esigenza di una cooperazione trans-nazionale e di un approccio integrato e di misure per la promozione e il supporto dell’inclusione sociale a livello europeo. Il numero di persone a rischio di povertà o esclusione sociale in Europa ammonta a quasi un quarto della popolazione totale. Gli attuali livelli di povertà ed esclusione sociale mettono a rischio il raggiungimento dell’obiettivo principale di Europa 2020 (Social policy reforms for growth and cohesion: Review of recent strucutral refors 2013, EC).
Inoltre, un altro obiettivo di Europa 2020 è: “almeno il 40% delle persone 30-34 anni di età che abbiano completato il terzo livello di istruzione”. Tale obiettivo indica la necessità di forza lavoro altamente qualificata a livello europeo e, allo stesso tempo, è basato su un limitato livello di istruzione terziaria di cittadini europei tra i 30-34 anni d’età (nel 2013 la media europea era 36,8% con solo il 29,2 in Portogallo e il 22,4 in Italia). Questi obiettivi funzionali molto specifici sono in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità la quale afferma che “gli Stati Membri riconoscono il diritto all’istruzione delle persone con disabilità. Nella prospettiva di realizzare questo diritto senza discriminazione e su base di pari opportunità, gli Stati Membri garantiranno un sistema di istruzione inclusivo a tutti i livelli e l’apprendimento permanente”.
Inoltre, il concetto di “Digital Divide” denota che c’è disparità in termini di accesso all’informazione e al seguente utilizzo delle ICT. La maggior parte delle misure in relazione al digital divide riguardano l’attrezzatura e l’accesso ad Internet. Ma, il digital divide è un fenomeno multidimensionale che include molti differenti inconvenienti. Molti di essi – e molto importanti – sono mentale in sostanza, così l’istruzione e la formazione sono le migliori strategie per combattere questi problemi. Alcuni di essi, come la mancanza di fiducia o la mancanza di motivazione riguardano l’utente, ma ci sono anche barriere relative alla produzione di sistemi di apprendimento basati sulle ICT, come approcci formali, tecnologie non adattabili, mancanza di un contesto significativo e metodologie generaliste che non prestano la giusta attenzione ai contesti sociali e culturali.
Raggiungere le persone svantaggiate rappresenta un investimento intelligente, inclusivo e sostenibile per l’Europa. Espandere l’accesso all’istruzione superiore può aprire nuove possibilità per un’inclusione attiva e per migliorare la partecipazione sociale, specialmente per le persone scarsamente qualificate, i disoccupati, le persone con bisogni speciali, gli anziani e i migranti. Al fine di raggiungere queste persone e di migliorare le loro condizioni in modo efficace, è importante unire qualità dell’istruzione, a tutti i livelli, e l’accesso universale alla conoscenza.
Poiché l’istruzione superiore ha fatto passi decisi negli ultimi decenni per diventare più inclusiva e accessibile, il numero di studenti provenienti da contesti non tradizionali è aumentato drammaticamente. È stato studiato molto sugli effetti di un’istruzione superiore sulle popolazioni svantaggiate, dimostrando che un’istruzione superiore può portare ad un maggior reddito e uno status più elevato. Ma non vi è stata poca ricerca su ciò che accade a quegli studenti una volta che si trovano in un’università. Il risultato principale è che, nel complesso, l’Europa a 27 mostra ampie divergenze nel livello di equità del sistema di istruzione superiore, un fatto confermato costantemente da parecchi studi nel campo (Evolving Diversity, MENON Network, 2010).

Obiettivi

 

I principali indicatori di risultato quantitativi e qualitativi sono:
 
a. 5000 visite sul sito di progetto durante i 36 mesi di implementazione del progetto e 300 download dei risultati principali del progetto
 
b. 60 stakeholder interessati (banche, istituzioni finanziarie, sindacati, Istituzioni di Istruzione Superiore, provider di formazione professionale, centri di ricerca, autorità pubbliche, ecc) coinvolti nell’indagine, nelle interviste e nel seminario di consultazione europea organizzato durante la fase “Needs and Gaps analysis”
 
c. Il Manuale ISOLearn in linea con i bisogni e le sfide che le persone ipovedenti e ipoacusiche stanno affrontando nell’accesso ai programmi di istruzione delle Istituzioni di Istruzione Superiore
 
d. Il marchio di qualità ISOLearn per stimare la conformità dei programmi di istruzione delle Istituzioni di Istruzione Superiore con i requisiti ISOLearn.
 
e. 30 persone ipovedenti e ipoacusiche direttamente coinvolte nelle attività pilota implementate in 3 Paesi partner (Portogallo, Italia, Svezia)
 
f. 50% di persone coinvolte nelle attività pilota dichiarano che i risultati di progetto sono rilevanti per il loro sviluppo professionale e occupabilità
 
g. 10 Istituzioni di Istruzione Superiore dichiarano il loro interesse ad applicare le raccomandazioni del Manuale ISOLearn nei loro programmi di istruzione
 
h. La pubblicazione finale di ISOLearn sarà resa disponibile anche sul sito web di progetto per tutti gli stakeholder interessati ai risultati di progetto nei Paesi partner e a livello europeo.
 
i. 40 partecipanti alla conferenza finale di disseminazione e il 70% esprime un giudizio positivo sui risultati di progetto (contenuti, rilevanza e impatto positivo).
 

Ruolo UNINETTUNO

UNINETTUNO ha la co-responsabilità (insieme ad Associazione Effebi) dell'Intellectual Output O2 - Website and Forum. Le attività specifiche dell'Intellectual Output prevedono:

1. Definizione della grafica e della struttura del sito

2. Integrazione dei contenuti e delle informazioni principali nel sito web e nei social media per utilizzarli nelle attività di disseminazione del progetto

3. Promozione del sito a livello nazionale ed Europeo

 

 

UNINETTUNO è inoltre coinvolta come partner negli Intellectual Output:

O3 - Needs and Gaps Analysis

O4 - ICT BAsed Social Learning (ISOLearn) Handbook 

O5 - Interim Evaluation Report

O6 - ISOLearn Quality Label

O7 - Report of piloting the ISOLearn Handbook and Quality Label

O8 - Final Publication

O9 - Exploitation and Sustainability  Strategy

O10 - Final Evaluation Report

 



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